Zurigo serve l’assist al Grasshoppers: stasera Forte sfida il passato

A inizio stagione nessuno avrebbe mai ipotizzato che il match clou del campionato sarebbe stato quello che stasera, alle 19:45, si giocherà al Letzigrund tra Grasshoppers e St. Gallen. La storia incontra la novità, la neopromossa che per ora si erge a prima in classifica, con un punto di vantaggio sulla squadra di Uli Forte, e che stasera potrebbe giocare anche per un pareggio. 

Sicuramente è presto per fare i calcoli, ma mantenere il punto di distanza dal Grasshoppers, continuando poi la galoppata che fino a ora ha dimostrato la quasi totale imbattibilità del St. Gallen sarebbe una mossa indovinata: dalla sua il club di Zurigo invoca il ritorno al primo posto, a quell’odore di vittoria del campionato che manca da tanti anni. Intanto, comunque andrà la sfida stasera, ieri lo Zurigo ha servito un assist importante ai cugini rivali. Il pareggio per 2 a 2 con il Sion blocca la squadra di Gennaro Gattuso al terzo posto a tre lunghezze dalle Cavallette. 

A nulla serve il doppio vantaggio con Lafferty e l’ex Margairaz: Gavranovic e Jorge Teixeira nel secondo tempo, con il difensore che beffa tutti nel recupero, acciuffano il primo punto in tre partite per lo Zurigo, che torna a respirare sopra il Lucerna. Quest’ultima però con la vittoria, inaspettata, sul Thun per 2 a 1 si porta a 9 punti, staccando l’oramai condannato Servette (goleada dello Young Boys per 6 a 2 ieri pomeriggio), prossimo alla retrocessione. 

L’ultimo risultato, che anche stavolta intristisce, è il pareggio del Basilea, che non riesce ad andare oltre l’1 a 1 con il Losanna: il vantaggio di Salah al 2′ del primo tempo è solo un fuoco di paglia che precede il pareggio di Moussilou al 63′. I campioni in darica, la squadra che aveva tenuto testa al Bayern Monaco nell’andata della Champions League agli ottavi, è ridotta a un quarto posto con soli due punti di vantaggio sul quinto. La storia sta cambiando.