Empoli, Carli: «Serve maggiore equilibrio su Giampaolo. Saponara? Ecco cosa gli ho detto»

Il direttore sportivo dei toscani analizza il momento negativo della sua squadra

La lotta per la salvezza in serie A sta regalando capitoli interessanti da analizzare. Dall’esonero, criticato, di Castori a Carpi alla prima vittoria del Frosinone in A. A farne le spese è stato l‘Empoli che è uscito con le ossa rotta dal Matusa anche per via degli stop per squalifica che il Giudice Sportivo ha elargito a Riccardo Saponara e al tecnico Marco Giampaolo. Due sconfitte consecutive che abbiamo analizzato con il direttore sportivo Marcello Carli.

Direttore, ha smaltito la delusione per la sconfitta di Frosinone? Una squadra alla dottor Jekyll e Mr. Hide, considerando quanto profuso nella prima frazione…
«E’ vero, nel primo tempo abbiamo creato qualche occasione ma siamo stati leziosi. Non voglio cercare scusa, siamo stati leziosi e nel secondo tempo il Frosinone ci ha punito. Non possiamo piangerci addosso ma dobbiamo trarre una lezione da questa sconfitta. Questa squadra deve capire che può arrivare ai risultati solo con l’abnegazione di tutti, serve ritrovare l’umiltà che ci ha sempre contraddistinto».

Crede che la vittoria di Udine ha creato troppa sicurezza intorno alla squadra?
«Quella gara è stata indicativa: siamo andati sotto ma non abbiamo mai mollato, riuscendo nei minuti finali a recuperare tutto. Una squadra come la nostra deve giocare cosi. Però bisogna dire che le due sconfitte consecutive pesano ma contro l’Atalanta è arrivata per via di un cross da calcio d’angolo Siamo stati un po’ co****** noi con il Frosinone ma sono sicuro che la squadra ha capito i propri errori. Contro il Sassuolo servirà una gara di spessore, di grande voglia. Della trasferta in Ciociaria portiamo a casa anche l’infortunio di Croce, una giornata da dimenticare».

E anche la squalifica di Saponara: siete ottimisti sul ricorso?
«Parlo con lei perchè ho già detto questo a Riccardo. Lui è un professionista serio, un atleta serio e sempre pronto a lavorare. Sa di essere il nostro giocatore con maggiore tasso tecnico, ha delle responsabilità per questo e non può rendersi protagonista di quella ca*****. Lo sa e spero che abbia capito l’errore, l’Empoli non può fare a meno di lui».

Dopo un avvio altalenante Giampaolo può essere considerato a rischio?
Serve maggiore uniformità di giudizio sul mister. Dopo Udine era considerato una sorta di Profeta per via dei cambi che ha fatto e sono risultati vincenti. Avrà anche lui le proprie responsabilità per questo momento così ma credo che stia lavorando bene. Sarri nelle prime due stagioni aveva fatto fatica, poi sappiamo tutti com’è andata a finire. Adesso basta piangere, concentrazione alta per fare una gara da Empoli con il Sassuolo a cui vanno i complimenti per questo avvio».