Verona, Moras: «Giocherò per Dimitris» - Calcio News 24
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2015

Verona, Moras: «Giocherò per Dimitris»

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Il difensore racconta della morte del fratello e del suo dramma

Un dramma che ha cambiato la vita di Vangelis Moras: il difensore greco dell’Hellas Verona qualche settimana fa ha perso il fratello per una leucemia. Erano ormai mesi che si parlava della malattia di Dimitris Moras, a cui lo stesso Vangelis aveva donato un anno fa il midollo osseo: le cose pareva essersi sistemate, ma solo un breve periodo. Alla fine Dimitris non ce l’ha fatta: l’annuncio, arrivato all’inizio della nuova stagione, ha cambiato la vita di Vangelis, dicevamo, come da lui stesso spiegato oggi nel corso di una intervista. Il difensore del Verona ha fatto tesoro della tragica esperienza, dal punto di vista prima di tutto umano, poi sportivo.

MORAS RACCONTA IL LUTTO – Così Moras a La Gazzetta dello Sport: «Pen­sa­vo che mio fra­tel­lo ce la po­tes­se fare, le cose sta­va­no an­dan­do bene. Poi a marzo ha fatto gli esami, i va­lo­ri erano sbal­la­ti: i me­di­ci hanno detto che la si­tua­zio­ne era di­spe­ra­ta. Pur­trop­po è fi­ni­ta male perché era una forma di leu­ce­mia rara e molto ag­gres­si­va, io ero com­pa­ti­bi­le al 100% e il tra­pian­to è una mossa che spes­so si di­mo­stra de­ci­si­va». Non questa volta purtroppo: Dimistri non ce l’ha fatta. 

COME CAMBIA LA VITA – Moras racconta come gli fu comunicato della malattia del fratello, che un anno fa era in vacanza in Australia, poi spiega: «Ho ca­pi­to in que­sti gior­ni qual è il vero va­lo­re delle cose, che è inu­ti­le in­caz­zar­si per stu­pi­da­te o in­se­gui­re i soldi o l’am­bi­zio­ne quan­do poi è Dio a de­ci­de­re il tuo de­sti­no, ma­ga­ri in pochi istan­ti. Gio­cherò con meno stress e de­di­cherò a Di­mi­tris gli ul­ti­mi anni della mia car­rie­ra». Una lezione di vita, ma anche perché no di sport.