2015
Verona, Moras: «Giocherò per Dimitris»
Il difensore racconta della morte del fratello e del suo dramma
Un dramma che ha cambiato la vita di Vangelis Moras: il difensore greco dell’Hellas Verona qualche settimana fa ha perso il fratello per una leucemia. Erano ormai mesi che si parlava della malattia di Dimitris Moras, a cui lo stesso Vangelis aveva donato un anno fa il midollo osseo: le cose pareva essersi sistemate, ma solo un breve periodo. Alla fine Dimitris non ce l’ha fatta: l’annuncio, arrivato all’inizio della nuova stagione, ha cambiato la vita di Vangelis, dicevamo, come da lui stesso spiegato oggi nel corso di una intervista. Il difensore del Verona ha fatto tesoro della tragica esperienza, dal punto di vista prima di tutto umano, poi sportivo.
MORAS RACCONTA IL LUTTO – Così Moras a La Gazzetta dello Sport: «Pensavo che mio fratello ce la potesse fare, le cose stavano andando bene. Poi a marzo ha fatto gli esami, i valori erano sballati: i medici hanno detto che la situazione era disperata. Purtroppo è finita male perché era una forma di leucemia rara e molto aggressiva, io ero compatibile al 100% e il trapianto è una mossa che spesso si dimostra decisiva». Non questa volta purtroppo: Dimistri non ce l’ha fatta.
COME CAMBIA LA VITA – Moras racconta come gli fu comunicato della malattia del fratello, che un anno fa era in vacanza in Australia, poi spiega: «Ho capito in questi giorni qual è il vero valore delle cose, che è inutile incazzarsi per stupidate o inseguire i soldi o l’ambizione quando poi è Dio a decidere il tuo destino, magari in pochi istanti. Giocherò con meno stress e dedicherò a Dimitris gli ultimi anni della mia carriera». Una lezione di vita, ma anche perché no di sport.