Jovetic: «Inter top della mia carriera»

Il montenegrino: «Possiamo puntare alla Champions League»

Stevan Jovetic ha segnato la rete con cui l‘Inter ha vinto la sua prima di Serie A con l’Atalanta. Esordio con gol proprio contro la squadra a cui segnò la prima volta in A con la Fiorentina, e stavolta però l’emozione è grandissima, dice Jovetic, paragonabile solo al gol allo Sporting Lisbona che mandò la Fiorentina in Champions League. Lo stesso Jovetic ha affermato di essersi emozionato per via dell’affetto dei tifosi dopo la rete di domenica e ha anche spiegato il perché veste la 10: ha in pratica colto l’attimo dopo la partenza dell’amico Kovacic.

RUOLO – Jovetic ha anche parlato di quando da piccolo pregava e giocava a calcio tra le bombe di Podgorica e ha fatto riferimento all’ultima esperienza in Premier League: al Manchester City è maturato e ha imparato tanto, è cresciuto e ha trovato fiducia, a detta sua. «Posso giocare ovunque in avanti, ma il ruolo perfetto è la seconda punta» ha poi spiegato Jovetic a La Gazzetta dello Sport, prima di parlare del suo trasferimento in nerazzurro: «A giugno mi chiamarono prima Mancini e poi Ausilio, mi spiegarono i loro progetti e decisi in un secondo di venire all’Inter. Non ho dubbi, sono nella squadra top della mia carriera».

INFORTUNI – Quando andò via dalla Fiorentina Jovetic scelse la Premier per la voglia di cambiare, anche se in quel periodo l’Inter si era già fatta avanti, come ha affermato lui stesso. Si è anche tolto qualche sassolino dalla scarpa dicendo indirettamente a Pellegrini di non essere mai stato infortunato così spesso, ha detto che il tecnico del City non lo metteva nemmeno quando stava benissimo. Poi Jovetic ha concluso parlando di obiettivi e calciomercato: «Non pronunciamo la parola Scudetto ma abbiamo chance di puntare al terzo posto per la Champions League. Perisic? Può rafforzare una squadra forte, è fortissimo».