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Liga 22^ giornata, tutti i risultati e la classifica

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Liga 22^ giornata: emozioni, gol, e sintesi delle partite del campionato spagnolo

Liga 22^ giornata: il posticipo Eibar – Granada finisce 4-0

Il posticipo della 22esima giornata della Liga vede la vittoria dell’Eibar sul Granada per 4-0. La squadra basca ottiene la terza vittoria consecutiva e occupa attualmente il settimo posto in classifica, a ridosso delle posizioni europee. Tutti i risultati del 22° turno del campionato spagnolo: Espanyol-Real Sociedad 1-2, Betis-Valencia 0-0, Alaves-Barcellona 0-6, Athletic Bilbao-La Coruna 2-1, Osasuna-Real Madrid 1-3, Villareal-Malaga 1-1, Leganes-Sporting Gijon 0-2, Las Palmas-Siviglia 0-1, Atletico Madrid-Celta Vigo 3-2, Eibar-Granada 4-0. La classifica: Real Madrid 49*, Barcellona 48, Siviglia 46, Atletico Madrid 42, Real Sociedad 41, Villareal 36, Eibar 35, Athletic Bilbao 35, Espanyol 32, Celta Vigo 30**, Las Palmas 28, Alaves 27, Betis 24**, Malaga 23, Valencia 20**, La Coruna 19**, Leganes 18, Sporting Gijon 16, Granada 13, Osasuna 10. (*Due partite in meno, **una partita in meno).

Liga 22^ giornata: Leganes – Sporting Gijon (0-2)

Un pomeriggio di festa nelle Asturie per la vittoria dello Sporting Gijon contro il Leganes in trasferta. La squadra biancorossa si porta a meno due dagli avversari e li risucchia nella zona calda, anche se le posizioni in classifica rimangono invariate. Lo scontro salvezza è deciso nella ripresa, prima segna il terzino Canella all’ora di gioco e poi chiude tutto Burgui. Da segnalare una miriade di cartellini gialli a testimoniare l’importanza del match nelle zone basse della graduatoria spagnola.

Liga 22^ giornata: Villarreal – Malaga (1-1)

Il sottomarino giallo non va oltre il pareggio interno contro la squadra di Romero. Il centravanti degli ospiti, Charles, al 14′, traduce in rete, di testa, l’assist di Roberto Rosales. Bruno, dopo 62 giri d’orologio, riporta in pari il match da calcio di rigore. Espulso Roberto Soriano, al minuto 71, a causa di un’entrataccia sconsiderata dell’ex Sampdoria.

Liga 22^ giornata: Atletico Bilbao – Deportivo (2-1)

L’Atletico Bilbao, dopo essere andato sotto, ribalta il risultato e vince 2 a 1 contro il Deportivo La Coruna. Gli ospiti chiudono la prima frazione di gioco in avanti, grazie alla rete di Emre Colak, ma nella ripresa Muniain prima e Aduriz poi, firmano la vittoria dei padroni di casa.

Liga 22^ giornata: Alaves – Barcellona (0-6)

Incredibile vittoria esterna del Barcellona di Luis Enrique che schianta con un punteggio tennistico il malcapitato Deportivo Alaves, grazie alle reti del magico trio MSN. A sbloccare le marcature Luis Suarez al minuto 37′, il raddoppio tocca a Neymar che porta la squadra al riposo di metà gara sul due a zero. Al 59′ della ripresa a triplicare chi se non Lionel Messi, la pulce segna il suo 16 goal in questo campionato da lì in poi è apoteosi catalana. Nel giro di 4 minuti arrivano l’autogoal di Alexis, la rete di Rakitic e la doppietta di Luis Suarez. 4 sberle dal 59′ al 67′ con l’Alaves incapace di reagire, con questa vittoria i blaugrana si riportano in testa alla Liga in attesa del Real Madrid impegnato stasera sul campo dell’Osasuna.

Liga 22^ giornata: Betis Siviglia – Valencia (0-0)

Liga 22^ giornata. Betis e Valencia si sfidano in un match di bassa classifica, entrambe le compagini infatti non attraversano un momento positivo in stagione in cui le vittorie latitano. Scendono in campo con un 5 – 3 – 2 che si oppone al 4 – 2 – 3 – 1 degli ospiti. Il possesso palla è favorevole al Valencia, 55% contro il 45% del club di casa. Ma è il Betis Siviglia a produrre maggiori occasioni da rete, 16, senza però trovare mai la giusta precisione, saranno soltanto 2 infatti le conclusioni entro lo specchio della porta difesa da Alves. 93 minuti di gioco in cui l’unica emozione degna di nota resta proprio il tiro di Ruben Castro dalla distanza, con la palla che si stampa sul palo. Simone Zaza ha preso parte alla contesa a gara in corsa, subentrando al 64esimo a Sanchez Mina. L’ex juventino però non riesce ad incidere, facendosi ricordare solo per il cartellino giallo vistosi sventolare in faccia dal direttore di gara.