Roma, Pallotta: «Sogno finale con la Juve. Garcia a lungo con noi» - Calcio News 24
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2014

Roma, Pallotta: «Sogno finale con la Juve. Garcia a lungo con noi»

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ROMA PALLOTTA – Il proprietario della Roma, James Pallotta, è di recente salito alla ribalta soprattutto per la questione relativa al nuovo stadio. Un progetto, quello giallorosso, che mira a rilanciare il club a livello europeo e che dovrebbe fare in qualche modo da esempio per molte società italiane, spesso impegnate in strutture non all’altezza degli altri campionati europei.

UNO STADIO CONTRO IL RAZZISMO – Pallotta, intervistato da Sky Sport, ha esordito proprio parlando del nuovo stadio e della sua importanza:«Si tratta di un passo avanti importante, la Juve è stata la prima e ora ha un grande stadio. Roma attira milioni di turisti e la passione è tanta, era necessario uno stadio nuovo. Speriamo di ispirare altri club, è fondamentale per competere ai massimi livelli. Risolvere il problema razzisimo? La tecnologia del nuovo stadio servirà in questo senso, per identificare i colpevoli».

RINNOVO GARCIA, QUANDO VUOLE LUI – Il patron giallorosso non ha potuto esimersi dal rilasciare alcune parole sul rinnovo di Garcia: «Ne abbiamo parlato ma lui non ha fretta, pensa a portarci in Champions. Noi siamo pronti a sederci con lui e lo vogliamo a lungo con noi. Contratti ridiscussi troppo spesso? Alcuni dirigenti europei sono frustrati, occorrerà fare qualcosa».

VOGLIO LA JUVE – La Roma si prepara a disputare la prossima Champions League e Pallotta ha già le idee chiare a riguardo e spera di contare ancora sulle bandiere giallorosse: «Chi vorrei nella finale dei sogni? La Juve, sarebbe il meglio per il calcio italiano. Le nostre bandiere? Sarebbe fantastico replicare Totti e De Rossi, mi piacerebbe che i giocatori restassero 10-15 anni qui».

SOROS ERA A UN PASSO – Infine non mancano retroscena sul cambio di proprietà saltato 7 anni fa tra i Sensi e Soros: «Soros voleva la Roma e l’accordo saltò un giorno prima di concretizzarsi, di firmare. Alcuni avvocati volevano cambiare le condizioni all’ultimo secondo» ha svelato Pallotta.