Roma: Strootman, storia di un calvario | GdS

L’olandese, operato ieri, lotta per poter rientrare in campo

Il messaggio diffuso ieri da Kevin Strootman tramite Facebook, prima dell’operazione, lasciava ben percepire la preoccupazione e l’amarezza del centrocampista olandese per questo nuovo ostacolo dovuto a problemi fisici. La Gazzetta dello Sport di oggi ripercorre in qualche modo il calvario dello stesso Strootman, a partire da quel 13′ minuto di gioco di Napoli – Roma. Era il 9 marzo 2014 e, dopo un impatto con Dzemaili, l’olandese fu costretto ad uscire in barella: la Roma e l’Olanda persero in quel frangente un elemento fondamentale, lo persero per ben otto mesi.

SFORTUNA SENZA FINE – Proprio durante il delicato processo di recupero, poi, Strootman si fermò nuovamente (durante la sfida contro la Fiorentina) e a quel punto la sensazione di instabilità prese il sopravvento. La seconda operazione e poi la terza: il professor Mariani, dopo aver sottoposto il centrocampista olandese alla terza operazione nel giro di un anno e mezzo, ha rassicurato Strootman: ci sono tutte le condizioni per poter tornare a giocare.