2009
Delio Rossi: “A Cesena massima concentrazione”
Conferenza stampa al Tenente Onorato di Boccadifalco dell’allenatore del Palermo, Delio Rossi alla vigilia del match di campionato a Cesena. Live a cura di Danilo Ciulla.
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Rossi sul momento del Cesena: “Per una squadra che ha vinto un campionato inferiore è importante mantenere l’ossature. Il Cesena ha messo in preventivo che dovrà lottare fino alla fine, devono stare agganciati al carro più possibile per giocarsi le carte alla fine. Il loro campionato passa da uno o due punti di differenza., e loro lo sanno. E’ una squadra composta da giocatori che si aiutano molto sfruttando anche la velocità di alcuni elementi di qualità , come Giaccherini e Jimenez, che possono dire la loro”
Rossi sulla formazione: “In linea di massima i giocatori saranno gli stessi di Catania. Questa settimana ho avuto dei giocatori che ho visto allenarsi la prima volta ieri, per via degli impegni con le rispettive nazionali”.
Rossi su prova maturità squadra: “Veniamo da un momento esaltante dopo la vittoria del derby, ma se avremo anche solo un briciolo di attenzione in meno domani non la spunteremo. Dobbiamo sempre scendere in campo per giocare la partita della vita e sfruttare la carica del derby in modo positivo”.
Rossi sul “derby” personale: “Sono romagnolo, ma non ho di questi pensieri. Quasi sempre il Cesena è stato superiore al Rimini, e da romagnolo ero sempre contento sia per l Rimini che per il Cesena”.
Rossi sui tanti nazionali: “Non mi sento un selezionatore, ma mi fa piacere che vengano convocati tanti nostri giocatori, perchè vuol dire che stanno facendo bene. Quando sono arrivato credo fossero di meno i nazionali del Palermo, quindi un certo lavoro è stato fatto”.
Rossi su Maccarone: “Secondo me lui ha sofferto un po’ la concorrenza e la preparazione fisica. Adesso è un altro giocatore, mi è piaciuto molto domenica, per me è stato decisivo. Lui reciterà la sua parte perchè sta bene mentalmente e fisicamente, ma io devo fare delle scelte perchè in avanti siamo in molti adesso”.
Rossi su Miccoli: “Fabrizio dovrebbe giocare, stare bene, segnare… In questo momento non sarà al 100% ma la condizione la trova solo giocando. E’ chiaro che vada anche gestito”.
Rossi su Liverani: “Conosco bene Fabio, ha un grandissimo orgoglio. E’ un giocatore abituato a vivere situazioni difficili, cadere e rialzarsi. Ci sono giocatori abituati solo a “salire”. Per adesso il suo problema è solo fisico, e tornerà grande”.
Rossi sul suo futuro: “Faccio questo lavoro da molti anni. Il mio problema non è avere o meno un contratto. Se posso essere la persona adatta a svolgere un certo tipo di lavoro rimarrò, altrimenti no”.
Rossi sul progetto Palermo: “Sono convinto che al centro di questo debba esserci l’allenatore, le strategie poi le fanno le società . Le sole cose che possono cambiare sono i giocatori. Nel calcio però so che non è sempre così”.
Rossi sull’adattamento alle emergenze: “L’anno scorso eravamo una squadra più caratterizzata, quest’anno ci sono giocatori più atipici. Per un allenatore è difficile spiegare i concetti. Alle emergenze rispondiamo col carattere. Il Palermo è una quadra formata da potenziali grandi giocatori che stanno crescendo e iniziando il loro percorso. Su alcuni ci dovrebbe essere un pò di pazienza”
Rossi sul possibile utilizzo di Ciaramitaro: “Lui e Melinte si allenano con noi ma non fanno parte della rosa, e questo è un input da parte dalla società . La situazione non cambierà finchè la società non mi dirà che potrò reintegrarli. Giusta o sbagliata è stata fatta questa scelta ed io la devo rispettare”.
Fonte: Reterete24