Ranocchia: «Zanetti un po’ ci manca»

Il capitano dell’Inter però guarda avanti e vuol vincere

RANOCCHIA INTER – Andrea Ranocchia si prepara a vivere la prima stagione da capitano dell‘Inter. In un’intervista rilasciata oggi il nerazzurro si è detto contento di questa nuova opportunità, che però è anche sinonimo di grandi responsabilità per lui. Zanetti come modello comunque è un buon punto di partenza sotto questo aspetto come ha rivelato lo stesso Ranocchia, del quale di seguito vi riportiamo qualche dichiarazione.

RANOCCHIA DIXIT – «Sto facendo l’abitudine a diventare capitano, adesso sono io a farmi carico delle loro richieste. L’assenza di Zanetti e degli altri si sente, avevano vittorie sulle spalle ed esperienza da vendere. Voglio rendere questa squadra un gruppo di amici, se ci si riesce sarà più facile lavorare. Per il contratto invece manca solo la firma, è tutto risolto. A gennaio sono stato vicinissimo al Galatasaray ma poi tutto si è capovolto e la mia vita in 15 giorni è cambiata del tutto. Mazzarri? E’ ra i migliori, con lui faremo il salto di qualità».

RANOCCHIA PROSEGUE – Nel corso dell’intervista a Tuttosport Ranocchia ha parlato anche di Buffon come suo modello in nazionale, mentre a livello di club il suo rapporto con la Juventus è stato soprattutto mediatico visto che, stando al capitano dell’Inter, i media lo hanno accostato per tre anni alla Juventus quando in realtà non c’era niente. L’obiettivo di Ranocchia quest’anno è chiaro, l’Inter deve vincere e riuscire a convincere soprattutto grazie a un gran gruppo molto unito. Infine qualche parola su Balotelli, perché 20 milioni per l’addio sono tanti, a meno che a Liverpool non segni molti gol.