2014
Mazzarri: «Darò un’anima all’Inter, giocherà Osvaldo»
Il tecnico continua: «È questo che mi è stato chiesto»
INTER STJARNAN EUROPA LEAGUE – Mazzarri si prepara allo Stjarnan. In conferenza stampa con Juan Jesus, il tecnico dell’Inter inizia parlando delle richieste dell’ambiente: «Ho parlato con tutti, azionisti di minoranza e non, tifosi, e tutti mi hanno chiesto quello che ho sempre cercato di trasmettere: un’anima. Voglio una squadra che lotta e che non molla mai, dobbiamo provarci fino al 95esimo. È questa la caratteristica che hanno avuto le mie squadre. Nel calcio poi ci possono essere gli episodi, ma penso che i tifosi vogliano vedere soprattutto questo. Una volta che abbiamo fatto nostro questo concetto, abbiamo già fatto qualcosa di importante».
RITORNO IN CASA – Anche Juan Jesus, difensore nerazzurro, ha parlato della sfida contro lo Stjarnan, che vedrà la squadra di ritorno a San Siro: «È da tanto che non giochiamo a San Siro, ma dobbiamo pensare a fare bene. Speriamo di uscire con una vittoria, dato che sarà una partita difficile. Non dobbiamo sottovalutare nessuno, c’è rispetto e dobbiamo giocare il nostro calcio».
INTER DIVERSA – L’Inter si presenta abbastanza rivoluzionata rispetto all’anno scorso. Con gli addii degli eroi del Triplete, si apre un nuovo ciclo in casa nerazzurra, e anche Mazzarri la pensa così: «Non vorrei più fare paragoni con l’anno scorso. Siamo arrivati quinti, e mi piace parlare con i confronti di classifica. Io penso che già in America si sia vista qualcosa. La squadra, al di là degli interpreti, ha giocato da vera squadra. Abbiamo anche sbandato, ma ne ho parlato con la squadra. Anche contro i tedeschi, mi è piaciuto il primo tempo che abbiamo fatto. Il calcio moderno è questo: dobbiamo aiutarci tutti. Ed il gruppo così sta crescendo».
UOMINI CONTATI – Con gli infortuni di Palacio e la pubalgia di Osvaldo potrebbe esserci un ulteriore rinforzo? Mazzarri non si sbilancia: «Io chiedo sempre due giocatori per ruolo, due giocatori che possano giocare entrambi titolari. Non voglio la rosa di 27 giocatori. In attacco, per esempio, siamo già apposto con i numeri. L’importante è che stiano tutti bene».
IL PIU’ GIOVANE – Juan Jesus è il giocatore più giovane schierato da Mazzarri in carriera. Il difensore è infatti grato per questo al tecnico nerazzurro: «Devo sempre ringraziarlo col lavoro. Sbagliare è umano, ma provo sempre a dare il massimo per la squadra e la società. Dobbiamo sempre fare meglio».
FORMAZIONE – Mazzarri ha dei dubbi per quanto riguarda gli undici da schierare domani: «Ho tre dubbi che scioglierò in partitella oggi. Ma sono considerazioni fatte anche in base alla partita col Torino. Sono valutazioni tecniche e fisiche. Ci sarà qualche novità, ma rientra nel contesto della competitività. I ragazzi sanno che li scelgo in base a come si allenano, perchè sono molti vicini come rendimento. Giocheranno Carrizo, Osvaldo, che ha bisogno di mettere minutaggio nelle gambe, deve migliorare sotto questo punto di vista. Nagatomo è rientrato e giocherà, Dodò ha avuto un piccolo problema. Tra D’Ambrosio e Jonathan sceglierò oggi. In difesa merita di giocare Andreolli, e uno dei tre che hanno giocato in Islanda starà fuori».
DIFESA A QUATTRO – Con la difesa a quattro Juan Jesus non ha problemi, anche come esterno sinistro. È lui stesso ad affermarlo in conferenza: «Ho già giocato in quel ruolo in Brasile. Posso fare sia il terzino sia il centrale».
IMPATTO – Sull’impatto di Gary Medel nella nostra Serie A, Mazzarri afferma: «Il giocatore già lo conoscevo, altrimenti non l’avremmo preso. Io però guardo molto la persona: mi ha dato l’idea di un guerriero, di un giocatore di grande personalità. Si è allenato subito bene, è stato uno dei migliori nell’allenamento di ieri. Oggi sono molto contento di lui, e contrariamente a quello che pensavo, l’ho visto talmente bene che sto pensando di impiegarlo dall’inizio col Torino».
QUESTIONE DI NUMERI – La rosa dell’Inter non è molto ampia, e si guarderanno alle opportunità di mercato, come affermato da Mazzarri: «Quest’anno siamo ripartiti in un certo modo. Dobbiamo crescere e fare cose in cui crediamo. Voi conoscete i parametri economici della società. Tutto è fatto in relazione a questo, ed in base agli obiettivi. Ma questo bisognerà vederlo di volta in volta. Crediamo nei giocatori che sono arrivati e nel ringiovanimento. Dodò, Juan Jesus, Icardi, sono giovani. Adesso pensiamo in un certo modo».
MEDEL E M’VILA – I due nuovi acquisti, Medel e M’Vila, potrebbero anche giocare insieme da un punto di vista tattico. Ecco l’idea di Mazzarri: «Quest’anno vorrò usare tre moduli. Il 3-5-2 è il modulo dell’anno scorso. Il 3-4-3 lo stiamo adottando ed è uno dei miei moduli preferiti. E poi ci sarà il 4-3-1-2 con diverse varianti davanti, dato che sono arrivati diversi giocatori. Se dovessimo giocare col doppio mediano, Medel e M’Vila possono giocare insieme. Col vertice basso e le mezzali, devo vedere chi dei due si adatta a giocare come mezzala».