2014
Acquafresca: «Conte e Allegri vincenti»
L’attaccante ha aggiunto: «Con Allegri si scherzava, con Conte rigore»
CONTE ALLEGRI ACQUAFRESCA – Ora gioca nel Bologna, ma Robert Acquafresca in carriera è stato allenato da Massimiliano Allegri e Antonio Conte, di cui ha parlato ai microfoni del Corriere dello Sport. L’attaccante, infatti, è stato guidato dai due tecnici rispettivamente nel Cagliari e nell’Atalanta: «Quand’erano miei tecnici, muovevano i primi passi, ma avevano idee interessanti e carisma da vendere: il percorso compiuto in questi anni testimonia qualità che già si intuivano. Vincenti entrambi, in questo praticamente simili, benché profondamente diversi. Soprattutto per carattere e per interpretazione del ruolo», ha spiegato Acquafresca, che ha sottolineato anche le differenze tra i due allenatori.
LE DIFFERENZE – «Con Allegri si scherzava, si facevano due battute nello spogliatoio: non so se oggi è cambiato, a Cagliari il rapporto però era così. Con Conte tutto questo non succedeva, c’era più rigore: ripetevamo schemi all’infinito e anche a livello atletico l’impegno era durissimo, né io né molti miei compagni avevamo mai lavorato in quella maniera», ha spiegato Acquafresca, che però ha sottolineato l’importanza della tattica anche per Allegri ed il fatto che Conte fuori dal campo non sia scontroso, ma anzi sia una persona piacevole.
LE SCELTE – Acquafresca, che è convinto che Allegri possa far bene anche nella Juventus, ha svelato un retroscena di mercato e parlato dell’insediamento di Conte sulla panchina azzurra: «Allegri mi voleva con sé? Diciamo che in una finestra di mercato fui vicino al Milan. Conte ct? Francamente un po’ mi ha stupito, perché pensavo che uno come lui preferisse lavorare tutti i giorni con la squadra. Penso però che sia stata una scelta giusta e spero che possa riportare la Nazionale azzurra dove merita».