Torino, Innocenti: «Europa League? Va trovata la condizione» - Calcio News 24
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2014

Torino, Innocenti: «Europa League? Va trovata la condizione»

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Parla il preparatore del Torino

TORINO INNOCENTI – Il Torino è a Bormio in ritiro e si sta preparando alla prossima stagione. A proposito della preparazione ha parlato oggi Alessandro Innocenti, preparatore dei granata: «Iniziare prima la preparazione e trovare difficoltà durante l’anno non è una diceria. Da quando hanno fatto i preliminari le squadre italiane hanno un po’ pagato durante l’anno, ma non credo dipenda dalla preparazione. la nostra preparazione non si basa su dicerie, noi mettiamo in condizione i ragazzi di essere preparati tutto l’anno. Per cui è molto individualizzata e abbiamo dei sistemi di controllo per evitare momenti bui».

UEL – Ancora Innocenti: «Faremo di tutto per arrivare in condizioni ottimali all’Europa League, la Serie A sarà comunque impegnativa e se dovessimo superare i turni in Europa ci saranno dei periodi in cui sarà abbastanza gravoso l’impegno, ma come arriveremo fisicamente in quei giorni dipenderà soprattutto dai ragazzi: una buona parte li conosciamo, alcuni sono nuovi e vanno conosciuti. I giocatori sono professionali, fanno attività anche in vacanza, quindi quando si parla di ripartire si fanno già trovare mediamente pronti».

RITMI – Sui ritmi degli allenamenti Innocenti ha detto: «La preparazione alle gare con 2 match a settimana ricorda la Serie B ma con ritmi più cadenzati: quindi ci saranno due giorni tra il match del giovedì e quello della domenica, poi ce lo sposteranno perché si gioca giovedì. Non si può programmare bene, vivremo alla giornata. E’ fondamentale il periodo di luglio e agosto, se entriamo in condizione adesso è perfetto».

EUROPA – Innocenti ha aggiunto: «Inizialmente viene stimolata più che altro la resistenza, la potenza aerobica, la voglia di faticare, poi passiamo alla forza e infine alla velocità. Le ultime due fasi sono un po’ più compresse per via del ritiro anticipato. Noi abbiamo intenzione di portarle avanti ugualmente perché il nostro obiettivo è il campionato che dura nove mesi, mentre i preliminari sono 4 partite e cercheremo ugualmente di farle al meglio. Se incontrassimo in Europa una squadra russa o kazaka che gioca già da mesi allora dovremmo prepararci diversamente».

RODONI – «Rodoni è un preparatore atletico che arriva dal Cile e lì viene chiamato preparatore tecnico perché usa il pallone sfruttando anche la preparazione: quindi tutto quello che è preparazione atletica viene svolta con l’utilizzo della palla. E’ abituato anche a lavorare sui tempi di giocata, di inseguimento e tutte le cose che devono essere in dotazione a un giocatore. Penso sia molto utile, e poi ha esperienza e il suo apporto nelle riunioni si fa sentire» ha detto Innocenti a Tuttosport.