2014
Torino: penuria di offerte per Cerci, partita a scacchi in attacco
Le ultime sui possibili affari della società granata per la prossima stagione.
CALCIOMERCATO TORINO – Si sta ingarbugliano la situazione relativa al futuro di Alessio Cerci, che dovrebbe presentarsi il 21 luglio a Riscone di Brunico per il ritiro con il Torino. Ma dall’entourage dell’esterno arrivano segnali differenti, perché l’intenzione del giocatore è di andar via. La priorità, dunque, è sciogliere questo nodo, anche perché dalla sua partenza potrebbero sbloccarsi altri affari. Finora il Torino ha ricevuto una sola proposta: quella dell’Atletico Madrid, attraverso l’intermediazione dell’avvocato Giuseppe Bozzo, di 12 milioni di euro. Prontamente respinta, perché la società piemontese valuta Cerci 20 milioni di euro o è disposta ad avviare la trattativa da questa base di partenza. Si stanno muovendo anche Milan e Roma e non è da escludere che a Forte dei Marmi tra oggi e domani vada in scena un nuovo incontro tra il patron Urbano Cairo e l’amministratore delegato rossonero Adriano Galliani. E l’agente di Cerci aspetta, soprattutto al Roma, la prima scelta del suo assistito. A proposito di Roma, l’affare Cerci potrebbe essere legato alla cessione di Benatia, che garantirebbe maggiori risorse al club capitolino sul mercato.
ALL’ATTACCO – Complessa anche la vicenda Fabio Quagliarella, tanto che il Torino comincia a perdere ottimismo: cresce la possibilità che l’attaccante si presenti domani al raduno della Juventus, che non ha fretta. E allora il Torino ha intensificato i contatti con lo Shakhtar Donetsk per Facundo Ferreyra, ma non c’è apertura sul prestito con diritto di riscatto. Si sono registrati nuovi contatti con il Napoli per Duvan Zapata.