2014
Tommasi: «Nuovo ct? C’è tempo. Italia? Hanno meritato le altre»
Le parole del presidente dell’AIC a margine del Consiglio Federale.
ITALIA TOMMASI – Intervenuto ai microfoni di “SkySport24”, il presidente dell’Associazione Italiana Calciatori ha parlato a margine del Consiglio Federale della corsa alla presidenza della FIGC e della scelta del nuovo commissario tecnico: «Le candidature non sono state formalmente presentate. Purtroppo non s’è parlato del ct, ma era anche ovvio, perché c’è tempo. E’ una prerogativa del presidente federale, è giusto che non lo nominino altri, ma chi dovrà sostenerlo. Guerre politiche? In Italia siamo tutti ct e poi quando manca ci sentiamo in apnea. Manca una cantera dirigenziale, questo condiziona poi delle scelte e i risultati sportivi negativi. Conoscere il nostro ambiente è un vantaggio e un’opportunità in più, ma anche dirigenti che non si sono occupati di calcio si sono rivelati validi. Noi siamo propositivi, vogliamo riportare al centro del progetto federale il tema sportivo, che finisce troppo spesso in secondo piano. Esperienza o freschezza nel nuovo allenatore? Io guardo avanti, ma non mi espongo. Deciderà il futuro presidente», ha dichiarato Damiano Tommasi.
FLOP AZZURRO – L’ex centrocampista ha commentato poi l’eliminazione dell’Italia dai Mondiali, partendo dagli episodi arbitrali: «Precedente Corea? L’eliminazione dell’Italia non è dipesa dall’arbitro né allora, né questa volta. I risultati sportivi sono spesso frutto di casualità, ma anche figli di un sistema, di un progetto, di tanti aspetti. Le squadre che abbiamo affrontato hanno meritato la qualificazione».