Roma, dal braccio di ferro con Benatia alle battaglie legali da 81 milioni

Le ultime sul club giallorosso tra mercato e contenziosi legali.

CALCIOMERCATO ROMA – Non si spegne l’allarme in casa Roma per quanto riguarda Mehdi Benatia, che è fermo sulla sua posizione: vorrebbe accettare la grossa offerta del Manchester City, cioè 4 milioni di euro a stagione rispetto ai 1,9 milioni di euro attualmente percepiti. La società giallorossa, che potrebbe ricevere una proposta di 18 milioni di euro dai Citizens, però non ha ricevuto alcuna comunicazione dal difensore, né dall’entourage, ma per cui lo ha convocato per il raduno. Il marocchino, però, avrebbe confidato, secondo il “Corriere dello Sport”, di non voler partire per gli Stati Uniti, dove è in programma la tournée.

LE TRATTATIVE – Intanto il direttore sportivo Walter Sabatini cerca di sbloccare il mercato con l’acquisto di un attaccante: si parla di Yannick Ferreira-Carrasco, che ha già rifiutato la proposta di rinnovo del Monaco. C’è già stato qualche contatto con la società giallorossa, del resto qualche settimana fa il dirigente giallorosso è stato a Montecarlo: si potrebbe chiudere per 5-7 milioni di euro. La Roma sta provando a stringere i tempi, perché si stanno muovendo anche Atletico Madrid, Borussia Dortmund e Barcellona. E’ spuntato anche il nome di Alejandro Gomez, reduce da un discreto campionato con il Metalist, ma piuttosto la Roma preferirebbe puntare su Alessio Cerci. Da non scartare le ipotesi Douglas Costa e Yarmolenko.  Continua il pressing su Adriano: si aspetta il via libera del Barcellona. Ma la Roma sta pensando a Sime Vrsaljko, che non ha negato la possibilità di lasciare il Genoa. Piace anche Marcelo Brozovic, sondato dall’Inter. Occhi puntati anche su Ezequiel Ponce, centravanti 17enne del Newell’s Old Boys, cercato dal West Ham e da un fondo finanziario che poi lo rivenderebbe in Europa.

BATTAGLIE LEGALI – Non mancano certo le risorse alla dirigenza per investire sul mercato: la partecipazione alla Champions League ha fruttato 31 milioni di euro. Ci sono, però, alcuni contenziosi giuridici che mettono in ansia i vertici della società: la richiesta delle controparti è in totale di 81 milioni di euro. Il caso più spinoso, come evidenziato dal “Corriere dello Sport”, è Robe di Kappa, che ha chiesto 62 milioni per «i presunti danni patiti a seguito della risoluzione». Sono in piedi contenziosi anche con l’ex direttore del marketing, Cristoph Winterling, il quale ha contestato il licenziamento, chiedendo il reintegro e un risarcimento danni di 175.000 euro. Più elevata la richiesta di Cecilia Santamaria, che ha contestato la risoluzione del rapporto di collaborazione con Soccer e richiesto un risarcimento pari a un milione di euro. Infine, l’architetto Gino Zavanella, il quale ha chiesto 1,25 euro per la progettazione di un nuovo stadio di proprietà della Roma, presentato nel 2003.