2014
Italia: Maldini può tornare, Mancini in pole ma i Dilettanti spingono Guidolin
Le ultime sugli intrecci per la presidenza FIGC e la nomina del nuovo ct.
ITALIA MALDINI MANCINI – In programma oggi a Roma il Consiglio Federale, ma prima, alle 10:30, andrà in scena una pre-riunione tra il presidente dimissionario Giancarlo Abete e i presidenti di tutte le componenti del calcio italiano per discutere della nomina del nuovo commissario tecnico. Al tavolo ci saranno anche il vicepresidente Albertini, Beretta (Serie A), Abodi (Serie B), Macalli (Lega Pro), Tavecchio (Dilettanti), Tonelli (Calcio a 5), Tommasi (Aic), Ulivieri (Allenatori), Nicchi (Arbitri), ma la sensazione è che l’asse Tavecchio-Macalli-Ulivieri spingerà affinché la designazione venga fatta dal nuovo presidente e, quindi, a metà agosto.
INTRECCI E SCENARI – In pole position resta Carlo Tavecchio, in vantaggio su Albertini, che non è ufficialmente candidato. Se dovesse farcela, non spingerà per allenatori super-pagati, ma per una rifondazione della cantera tecnica, puntando su un tecnico esperto come Francesco Guidolin, che faccia da tutor a Antonio Cabrini o Paolo Maldini. Non è da escludere, secondo “La Gazzetta dello Sport”, che quest’ultimo venga coinvolto come nuovo capo delegazione della Nazionale al posto del dimissionario Albertini, anche se il candidato dell’Aic sarebbe Simone Perrotta.
CANDIDATURE FORTI – Le due leghe principali, benedette da Albertini, però, spingerebbero per una soluzione forte, anche per motivi d’immagine: Massimiliano Allegri o Roberto Mancini, che dovranno però rinunciare agli ingaggi elevati a cui sono abituati. Un’ipotesi plausibile, stando a quanto riportato dal “Corriere dello Sport”, per l’ex allenatore del Galatasaray, fortemente intrigato dalla panchina azzurra. Per lui l’ostacolo è il presidente della Lazio, perché se Claudio Lotito diventasse vicepresidente federale, difficilmente appoggerebbe la candidatura di un tecnico con cui è finita male.