Mourinho: «Moviola? Sì alla giustizia nel calcio, ma mi viene da ridere…»

Le parole del tecnico portoghese sull’introduzione della moviola in campo.

MOVIOLA MOURINHO – Smessi i panni dell’allenatore, José Mourinho sta seguendo i Mondiali in Brasile per un sito europeo. Non ha trascurato, però, il gusto per la polemica e la provocazione ed, infatti, sono gli ingredienti che mischia nei discorsi sull’introduzione della moviola in campo: «Sì, ormai è arrivato il tempo della moviola in campo. C’è e ci sarà sempre un po’ di politica nell’attività della Fifa. Ma in questo caso credo prevalga la preoccupazione tecnica. Perché con quello che si vede in tv c’è il rischio, in campo, di restare indietro. Io dico sempre sì alla giustizia nel calcio. E la tecnologia a questo punto è fondamentale. Ho sempre pensato che la moviola sarebbe stata nel calcio dei nostri figli: forse si sta accelerando. Tutti vogliamo che la verità trionfi nello sport, tutti vogliamo che vinca il migliore. Pensi a Brasile-Messico: la fantastica parata di Ochoa in Sudafrica, quattro anni fa, senza tecnologia sarebbe sembrata gol», ha dichiarato l’allenatore del Chelsea a “La Gazzetta dello Sport”.

IL CAMBIAMENTO – Mourinho ha poi parlato degli arbitri e ha sorriso pensando a come la moviola avrebbe potuto condizionare la sua carriera: «Perché non dovrebbero apprezzarla? Sono uomini anche loro, possono sbagliare e meritano più protezione anche per la loro integrità. E la protezione può arrivare solo con l’aiuto tecnologico. Come sarebbe stata la mia carriera con la moviola? Mi viene da ridere… In Spagna e… ricorda, al Chelsea, anche la semifinale di Champions con il Liverpool? (era il 2005, gol-non gol convalidato a Luis Garcia, ndr)».