2014
Costa Rica – Grecia: l’ottavo che non ti aspetti, per sorprendere ancora
Molte assenze per la formazione di Santos, Costa Rica più in forma
COSTA RICA GRECIA BRASILE 2014 – Tra gli ottavi di finale di questa edizione dei Mondiali il più sorprendente appare quello tra Costa Rica e Grecia in programma domani, 22 ora italiana, all’Arena Pernambuco di Recife. Se la formazione ellenica, da un lato, è riuscita a cavarsela in un girone, il C, che oltre alla Colombia capolista comprendeva Costa d’Avorio e Giappone, dall’altra parte è ancora più sorprendente l’impresa a cui hanno dato vita i costaricani guidati da Pinto, capaci di arrivare addirittura primi in un gruppo di ferro con Uruguay e le nobili decadute Italia ed Inghilterra. Le vittorie contro Uruguay ed Italia, assieme al pareggio a reti inviolate contro gli uomini di Hodgson, assegnano di diritto alla Costa Rica il ruolo di sorpresa del Mondiale. La Grecia, dal canto proprio, è riuscita a qualificarsi proprio in extremis grazie ad un rigore nel recupero contro gli ivoriani.
LE PROBABILI FORMAZIONI – Il commissario tecnico Pinto, per quanto riguarda la Costa Rica, punterà sull’ormai rodato 5-4-1 fatto di ripartenze e di velocità: a supporto di Campbell ci saranno Ruiz, match-winner contro l’Italia, e uno tra Bolanos e Brenes, in base alla volontà di dare caratteristiche più o meno offensive alla squadra. Confermatissima la difesa, vero punto di forza della squadra, guidata dall’ottimo Duarte. Per quanto riguarda la Grecia, invece, non mancano grattacapi per il tecnico Santos: assenze forzate per Karnezis in porta e per il bolognese Kone, probabile forfait anche per il centravanti Mitroglou. A difendere i pali troveremo quindi il secondo, Glykos, mentre a centrocampo sarà probabilmente Samaris a subentrare. Come unica punta agirà invece Samaras, decisivo contro la Costa d’Avorio.
COSTA RICA (5-4-1): Navas; Gamboa, Miller, Duarte, Gonzalez, Dias; Ruiz, Tejeda, Borges, Bolanos; Campbell. Commissario tecnico: Jorge Luis Pinto.
GRECIA (4-5-1): Glikos; Torosidis, Papastathopoulos, Manolas, Holebas; Maniatis, Karagounis, Samaris, Lazaros, Salpingidis; Samaras. Commissario tecnico: Fernando Santos.
GLI UOMINI CHIAVE – Nella formazione costaricana, ferma restando la compattezza del collettivo schierato da Pinto, conterà l’intesa in avanti tra Ruiz e Campbell: un’arma spesso letale per le difese avversarie in questo Mondiale. Fondamentale anche il contributo del portiere Keylor Navas, sempre pronto quando chiamato in causa. Nella Grecia le tante assenze rischiano di mettere in difficoltà Santos e le speranze ricadono sulle motivazioni e sulle doti mentali della squadra, a livello tecnico la formazione non offre particolari garanzie e, con la minima speranza di recuperare Mitroglou, sarà Samaras ad avere sulle spalle il peso offensivo dei suoi.
PRECEDENTI E CURIOSITA’ – Non ci sono precedenti tra le due squadre, attese quindi a sancire quello che sarà il primo passo nella storia di un confronto così atipico e soprattutto inatteso alla vigilia, date le formazioni più quotate presenti nei gruppi di Grecia e Costa Rica. Se da un lato la stessa Costa Rica punta a raggiungere per la prima volta l’obiettivo dei quarti di finale, risultato che avrebbe davvero il sapore dell’impresa, per la Grecia gli ottavi rappresentano in sé un record: mai, infatti, la formazione ellenica era riuscita a superare la fase a gironi nei due precedenti Mondiali a cui ha preso parte.