2014
Giochi di potere in FIGC… e nascono due partiti
Tavecchio non ancora sicuro di essere eletto presidente, per il nuovo c. t. i tempi si allungano
FIGC – Che si alzi il sipario ed inizino i giochi di potere: lunedì andrà in scena il primo consiglio federale della nuova era del calcio italiano. Abete ed il c. t. Prandelli presenteranno ufficialmente le proprie dimissioni ed usciranno di scena: a quel punto si dovranno scegliere i successi. E qui viene il bello, perchè al momento non c’è, come spesso capita, accordo su niente: il rischio è di allungare un po’ i tempi per arrivare ad una decisione.
UN TA-VECCHIO O UN GIOVANE? – Al momento, per la presidenza della FIGC, il favorito pare essere Carlo Tavecchio, che ha l’appoggio della Lega Pro, ma non ancora il 51% dei voti necessari ad essere eletto: dovrà cercare consensi, scrive “Il Messaggero”, o rischia di essere bruciato subito a favore di un candidato più giovane. Capitolo c. t. poi: ci sono due partiti, quello che vorrebbe un tecnico dal gran nome, come Mancini o Allegri, e quello che vorrebbe mantenere bassi i costi scegliendo un Guidolin, magari a fare da chioccia a Cabrini o Di Biagio. Tutto sarà deciso probabilmente solo a metà agosto, non prima. Tempi anche troppo lunghi…