Inghilterra, Rooney: «Posto garantito? Ma fatemi il piacere…»

Autore dell’assist per il gol di Sturridge che aveva riacceso le speranze dell’Inghilterra contro l’Italia, Wayne Rooney è stato comunque particolarmente criticato dai media inglesi dopo la sconfitta nel Mondiale. L’attaccante del Manchester United, comunque, crede che la nazionale dei Tre Leoni possa ancora dire la sua nel girone e guarda avanti verso la sfida contro l’Uruguay: «Dobbiamo mantenere un atteggiamento positivo, sappiamo che contro l’Uruguay ce la possiamo giocare. Loro hanno buona qualità e dei singoli molto forti, un buon collettivo nel complesso, ma anche noi non siamo da meno. Dobbiamo restare positivi ed entrare in campo con la voglia di provare a strappare i tre punti; speriamo di poterci riuscire. Ovviamente, i tre punti sono per noi cruciali contro l’Uruguay: dobbiamo essere sicuri di noi stessi quando entreremo in campo. Dobbiamo lavorare sulle poche note positive della gara contro l’Italia e ripartire da lì, sperando che questi aspetti ci possano dare una mano. Credo che sarà una gara da ‘dentro o fuori’ per noi: in caso di sconfitta, saremmo praticamente fuori, quindi dobbiamo entrare in campo con un atteggiamento propositivo e dare il massimo.»

Tornando sulla gara contro l’Italia, Rooney spiega: «Abbiamo affrontato l’Italia a viso aperto. Purtroppo il loro secondo gol è venuto in un momento sbagliato e non siamo stati in grado di recuperare da quel secondo colpo. Sicuramente, proveremo a fare meglio già dalla prossima partita.»

C’era stata grande discussione sul ruolo di Rooney, che contro l’Italia è stato impiegato come esterno nel tridente di appoggio all’unica punta Sturridge e l’attaccante replica: «Io mi sono divertito a giocare in quel ruolo. Purtroppo abbiamo perso, ma penso di aver dato il mio contributo e avrei anche potuto segnare. Ho creato occasioni, incluso l’assist per il gol, e penso di aver avuto un buon impatto sulla gara che, però, alla fine abbiamo perso. Se penso di avere il posto garantito? No, non l’ho mai detto e non so perché insinuate una cosa di questo tipo. Come pensate che possa sentire che ho il posto garantito?! Lavoro sodo per avere il mio posto. Non ho mai detto di avere il posto sicuro e non mi aspetto di giocare ogni partita. Io lavoro. Io voglio giocare.»