Zeman su Italia-Inghilterra: «Darmian il migliore. Verratti-Pirlo? Un piacere per gli occhi» - Calcio News 24
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2014

Zeman su Italia-Inghilterra: «Darmian il migliore. Verratti-Pirlo? Un piacere per gli occhi»

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balotelli esulta italia giugno 2014 ifa

L’ex allenatore della Roma ha espresso il suo punto di vista sulla gara di “Manaus”

ZEMAN ITALIA INGHILTERRA –  Ai microfoni di “Gazzetta Tv”, il tecnico boemo, Zdenek Zeman ha commentato la partita di ieri notte fra gli azzurri e l’Inghilterra. Ecco l’opinione dell’allenatore sull’importante vittoria dell’Italia.

INGHILTERRA-ITALIA«Una partita con un primo tempo abbastanza buono per il controllo della partita. Il secondo tempo è stato un po’ più sofferto, ma conta il risultato e l’Italia l’ha portato a casa. Dopo tanti pareggi, la vittoria ci voleva. Era una partita contro un avversario che ho visto migliorato dopo altri Mondiali. La prima parte è stata giocata bene, nonostante le condizioni ambientali. Per superare il centrocampo all’Italia servono quaranta passaggi, questo sì. Penso che l’Italia fosse preparata meglio, a Coverciano hanno lavorato bene e hanno trovato quindi un po’ di vantaggio per le condizioni che hanno trovato sul campo.»

MODULO DELL’ITALIA – «Anche 3-6-1, perché Darmian faceva più il centrocampista che il difensore. A centrocampo, numericamente, l’Italia aveva tanti uomini e hanno gestito a lungo il possesso del pallone per lunghi frangenti. Era importante avere il controllo della partita, ci sono riusciti e penso questo sia stato il grande vantaggio.»

VERRATTI + PIRLO, CHE REGIA«Mi fa un piacere vedere Verratti regista come Pirlo; si scambiavano bene, con De Rossi dietro che impostava e faceva il regista da dietro. Con tre giocatori così viene facile costruire l’azione. Verratti ha perso una sola palla perché protegge bene ed è difficile levargliela.»

BALOTELLI CON IMMOBILE, NON S’HA DA FARE«Io penso che Balotelli abbia giocato poco. La profondità la dava, ma ha sfruttato due palle così. Ha segnato di testa, questo sì, ma è stato poco impegnato nel gioco offensivo. La partita si è svolta soprattutto sulla fascia destra, con la catena formata da Darmian e Candreva che è andata molto bene. Anche l’Inghilterra ha giocato bene con il ragazzino a destra [Sterling, ndr]. Penso che giocare centravanti in questo modo è difficile: ogni tanto partiva in profondità, ma ha visto che i centrocampisti preferivano giocare palla tra di loro e contro la difesa schierata viene poi difficile a tutti gli attaccanti trovare lo spazio giusto; spesso c’era oltre metà campo libera, ma non ne abbiamo approfittato. Balotelli con un partner di reparto? Penso che Balotelli con Immobile non si troverebbe. Anno scorso Immobile ha giocato con Borriello a Genova e in due non si sono mai capiti giocando insieme. Balotelli può fare il centravanti da solo e così anche Immobile può fare il centravanti, sempre da solo»

DIFESA RIVEDIBILE – «Penso che, a parte Sirigu che ha fatto bene con delle buone parate, Chiellini ha sofferto il ragazzino [Sterling, ndr] e nel mezzo Barzagli con Paletta hanno sofferto, ma hanno sofferto poco. Dall’altra parte c’era Darmian molto più offensivo, ma anche Rooney, che poteva essere uno decisivo, non si è espresso al meglio.»

DARMIAN IL MIGLIORE – «Penso Darmian: per la sua attività, perché si proponeva e trovava sempre spazio, difendendo allo stesso tempo. Era da sfruttare quella superiorità numerica che faceva lui con Candreva.»

GIRONE DIFFICILE – «Noi ce lo auguriamo tutti, ma ogni partita è diversa, quindi è poi difficile. Si pensava che con il Costa Rica sarebbe stata facile, ma poi hanno dimostrato che anche loro se la vogliono giocare. Resta tutto da vedere. Per l’Italia l’importante era vincere la prima partita e l’ha vinta. Ora cerchiamo di guardare avanti e proseguire. Nel Costa Rica abbiamo scoperto un giocatore importante come Campbell che sicuramente ha dato molto a quella squadra.»

SPAGNA? UN CASO – «Non credo, penso che la Spagna resti la Spagna e nel primo tempo hanno fatto molto bene. A parte il rigore, potevano fare il 2-0 e magari la partita era poi diversa. L’Olanda che fa poi cinque gol non si era mai vista, ma Robben e van Persie sono giocatori che possono mettere in difficoltà tutti. Ripeto, nel primo tempo la Spagna ha giocato il suo calcio ed ha creato problemi alla difesa olandese. Diego Costa? Se lo fanno giocare, vuol dire che lo ritengono adatto al ruolo. Sul campo internazionale si è fatto valere, quindi i mezzi li ha. Certo, ha giocato nell’Atlético Madrid, non in Real Madrid o Barcellona, quindi è abituato a giocare un altro tipo di calcio che non gioca l’Atlético ma che gioca la Spagna.»

OSCAR > NEYMAR«La partita non è piaciuta a nessuno, ma penso che l’uomo più importante del Brasile sia stato Óscar e non Neymar. Neymar ha segnato due gol e quindi ha i suoi meriti. A parte questi due, comunque, la squadra del Brasile non penso si sia espressa al meglio.»

MONDIALE FRIZZANTE, GERMANIA FAVORITA – «Di solito i primi turni finivano 0-0 o 1-0. Questo Mondiale ci sta regalando tanti gol e squadre che hanno voglia di giocare in maniera propositiva. La squadra che mi incuriosisce di più di questo Mondiale? Io vorrei vedere la Germania. È vero che hanno qualche problema con gli infortuni importanti anche loro, ma è una squadra che cerca sempre di fare quello che vuole e spesso ci riesce. La favorita del Mondiale? Per me la Germania. La sorpresa? Tutte quelle che partecipano, oltre la Germania. L’uomo individuale del Mondiale? Io dico sempre Ronaldo, perché è più giocatore di tutti gli altri. L’allenatore che invece mi piace di più? Non lo so, devo vederne ancora… Il possibile capocannoniere? Ronaldo o Neymar. Un giocatore da tenere d’occhio e acquistare, non conosciuto? In queste partite ho visto dei giocatori interessanti e giovani: Rodriguez, Sterling e Campbell. Il possibile flop invece di questa edizione? Non lo so, penso per molte squadre sia già importante arrivare al Mondiale, poi il successo o meno non conta per tutti. Il grande assente che avrei voluto vedere in campo? Ah beh, io dico Ibra. Ibra è un personaggio e un giocatore che negli ultimi anni ha fatto caterve dei gol. È anche portato dai media a essere un giocatore importante. L’Italia tra le prime quattro? Io ci spero ma non ci credo.»

ARBITRI ININFLUENTI«Gli arbitri condizionano le partite come i giocatori: se uno tira fuori a un metro dalla porta, condiziona il risultato, così come l’arbitro se fa un errore. Comunque, non penso che sin qui ci siano stati errori che hanno condizionato le squadre che ‘dovevano’ vincere.»