2014
Nigeria – Iran, a caccia di una vittoria che manca ad entrambe da 16 anni
Le “Super Aquile” e gli asiatici non vincono un match al Mondiale dall’edizione del 1998. La Nigeria parte favorita
MONDIALE BRASILE 2014 NIGERIA IRAN – L’Arena de Baixada di Coritiba ospiterà lunedì 16 Giugno alle 21(ora italiana) il match tra Nigeria e Iran, che chiuderà il primo turno del Gruppo F. Quest’ultimo comprende anche Bosnia-Erzegovina ed Argentina. I campioni d’Africa vogliono esordire con una vittoria per avvicinarsi all’obiettivo degli ottavi di finale, record assoluto della selezione nella Coppa del Mondo. Sulla loro strada ci sarà l’Iran, considerata il fanalino di coda del raggruppamento, ma dotata di buone individualità.
LE PROBABILI FORMAZIONI – Le due squadre dovrebbero schierarsi a specchio con il 4-2-3-1, ma non è da escudere che il ct degli asiatici, Carlos Queiroz, decida di alzare Shojaei sulla linea degli attaccanti e di spostare Nekounam sulla fascia per dare vita ad un 4-4-2. Tra le fila della Nigeria confermatissima la mediana formata dal laziale Onazi e dalla stella Obi Mikel. Emenike unica punta.
Nigeria (4-2-3-1): Enyeama; Ambrose, Omeruo, Oboabona, Oshaniwa; Onazi, Obi Mikel; Musa, Moses, Odemwingie; Emenike. A disposizione: Ejide, Agbim, Echiejile, Jobo, Egwuekwe, Odunlami, Uchebo, Reuben, Azeez, Babatunde, Nwofor, Ameobi. Commissario Tecnico: Stephen Keshi.
Iran (4-2-3-1): Ahmadi; Montazeri, Hosseini, Beikzadeh, Pouladi; Teymourian, Heydari; Dejagah, Nekounam, Shojaei; Goochannejhad. A disposizione: Davari, Haghighi A., Beitashour, Sadeghi, Mahini, Alenemeh, Haghighi R., Hadadifar, Rahmani, Hajsafi, Jahanbakhsh, Ansarifard. Commissario Tecnico: Carlos Queiroz.
GLI UOMINI CHIAVE – Il giocatore più rappresentativo della Nigeria è sicuramente John Obi Mikel, possente e tecnico centrocampista del Chelsea che dopo il portiere Enyeama, è l’uomo con più presenze dei 23 nigeriani arruolati da Keschi (57). E’ il vero cervello della squadra da cui partono la maggior parte delle azioni. Per l’Iran la stella è Ashkan Dejagah, esterno tutto fantasia ed imprevedibilità di proprietà del Fulham. Le speranze degli asiatici sono riposte in lui.
I PRECEDENTI – Nigeria e Iran non hanno fatto registrare nessun incontro ufficiale nella loro storia. Quello di lunedì sarà il primo match nel corso di una vera e propria competizione. L’unico precedente è costituito da un’amichevole disputata nel 1998 ad Hong Kong. In quell’occasione prevalsero gli africani per 1-0 grazie alla rete di Ahmed Garba.
CURIOSITA’ – Una statistica accomuna entrambe le selezioni. Nigeria e Iran non provano la gioia di vincere una gara nel corso di un’edizione dei Mondiali dal 1998. Le “Super Aquile”, infatti, nella rassegna iridata che fu disputata in Francia, vinsero contro la Bulgaria 1-0, ma da quel momento ad oggi hanno inanellato solo sei sconfitte e due pareggi. Anche l’Iran non vince da 16 anni, in quell’occasione gli asiatici sconfissero gli USA per 2-1 e attualmente quella contro la Nazionale a stelle e strisce rimane l’unica vittoria del Tim Mellì nella storia della Coppa del Mondo.