2014
Brasile 2014, gruppo A: Messico – Camerun, sintesi e pagelle
MESSICO CAMERUN GIRONE A – Vince con pieno merito il Messico contro un Camerun molto deludente. Basta un gol del bomber Peralta per piegare le resistenze della Nazionale camerunense.
PRIMO TEMPO – La pioggia battente non intimorisce il gruppo messicano che parte con maggiore convinzione rispetto al Camerun. Layun scalda i guantoni di Itandje al 7′ minuto al termine di un’azione molto elaborata. L’esterno dell’America mette sovente in difficoltà la difesa del Camerun, molto vulnerabile se presa in velocità. Layun ha anche un passato, molto breve, nel nostro campionato quando nel 2009 vestì la maglia dell’Atalanta. Al 10′ gol annullato al talentuoso Dos Santos per un fuorigioco che non sembra esserci. Al 18′ arriva il primo squillo del Camerun targato Eto’o che si crea una grande occasione per andare in rete ma è provvidenziale Moreno a chiudere in scivolata. Il Camerun ci crede e inizia a prendere campo. Al 23 Ekotto fa il fenomeno sulal corsia di destra saltando due avversari, cross teso per Eto’o che scheggia il palo con il sinistro. Al 30′ succede qualcosa di incredibile: Dos Santos segna ancora ma Roldan annulla ingiustamente. Il tocco, su calcio d’angolo, è di Djegoue e non di un giocatore del Messico. Un buon primo tempo da parte della stella del Villareal Giovani Dos Santos, molto continuo all’interno della partita. Il Camerun invece va molto a sprazzi con Eto’o pericoloso in una sola occasione.
SECONDO TEMPO – Il Camerun opera subito un cambio con Nounkeu che prende il posto di Djegoue. Al 47′ Peralta si divora il gol del vantaggio facendosi ipnotizzare dall’uscita bassa di Itandje. Al 57′ Mbia parte in progressione centrale e viene steso da Moreno al limite dell’area. Assou Ekotto calcia bene il piazzato e una deviazione in barriera per poco non soprende Ochoa. Passano tre minuti e passa, meritatamente, del Messico con Peralta che ribadisce in rete la deviazione di Itandje su conclusione a botta sicura di Peralta. Primo gol in un Mondiale per l’attaccante del Club Amerca preferito ad Javier Hernandez che fa il suo ingresso in campo al 72′ con il tecnico Herrera che cerca di dare ancora maggiore imprevedibilità all’attacco nonostante il vantaggio. Camerun sulle gambe e Messico che pare non voler rischiare nulla, gestendo cn lucidità il possesso palla. All’86’ unico errore di Layun che si fa sorprendere da Moukandjo che serve un cioccolatino solo da scartare ad Eto’o anticipato sulla linea di porta da Marquez. Nei minuti di recupero arriva la più grande occasione del Camerun: cross dalla destra di Assou Ekotta per Moukandjo che a posizione favorevole non riesce a dare la giusta forza al suo colpo di testa. Il Messico potrebbe chiudere la gara con Hernandez che fallisce il match-ball con un destro la volo terminato alto.
MESSICO LANCIA LA SFIDA ALLA CROAZIA – Una vittoria meritata e anche un po’ stretta nel risultato, considerando le due reti regolari annullate a Dos Santos. I centro-ameircani hanno impresso il loro rtimo alla gara, troppo rinunciatario il Camerun che ha badato più a difendersi anche dopo lo svantaggio. Dos Santos e compagni lanciano la loro sfida alla Croazia per la seconda posizione nel girone.
MESSICO (4-4-1-1): Ochoa; Rodriguez; Marquez; Herrera(Dal 91′ Salcido); Layun; Dos Santos; Moreno; Guardado(dal 67′ Fabian); Peralta (Dal 72′ Hernandez)Aguilar; Vazquez. C.t Miguel Herrera
CAMERUN (4-3-3): Itandje; Assou Ekotto; Nkolou; Djegoue( dal 46′ Nonkeu); Song(Dal 78′ Webo); Moukandjo; Enoh; Mbia; Chedjou; Choupo Moting; Eto’o. C.t Volker Finke.
Arbitro: Roldan (Colombia)
Ammoniti: Moreno (Mes), 76′ Nonkeu (Cam)
Marcatori: 61′ Peralta(Mes)
PAGELLE – MESSICO (4-4-1-1): Ochoa 6; Rodriguez 6; Marquez 6,5; Herrera 6(Dal 91′ Salcido); Layun 7; Dos Santos 7; Moreno 6; Guardado 6,5(Dal 67′ Fabian 6); Peralta 7(Dal 72′ Hernandez 6); Aguilar 6; Vazquez 6. C.t Miguel Herrera
CAMERUN (4-3-3): Itandje 6,5; Assou Ekotto 6,5; Nkolou 5,5; Djegoue 5( dal 46′ Nonkeu 6); Song 5,5 (Dal 78′ Webos.v); Moukandjo 4,5; Enoh 6; Mbia 6; Chedjou 6; Choupo Moting 5,5; Eto’o 5,5. C.t Volker Finke.