2014
Lazio, Crecco: «La botta è stata tremenda»
LAZIO CRECCO – Dopo la terribile ginocchiata ricevuta sul petto dal difensore del Torino Ignico la grande paura è passata. Il fisico del calciatore della Primavera della Lazio, Luca Crecco, porta ancora i segni di quel terribile trauma (due costole e la clavicola sinistra fratturate, un ematoma a un polmone che ieri ha iniziato a riassorbirsi), ma sta iniziando a rispondere tanto che il giocatore ha confidato alle persone più vicine il suo sogno: essere pronto in un mese. Magari avrà bisogno di più tempo, ma lo spirito è quello giusto.
LA BOTTA – Luca rimarrà fino a domani sotto osservazione complice il pneumotorace, poi potrebbe essere dimesso e tornare nella sua Roma dove lo aspetta il fratello più grande, Simone.«Se non avesse un fisico incredibile, non avrebbe assorbito una botta del genere» ha detto dopo la risposta confortante dell’ecografia di ieri mattina il suo agente Silvio Pagliari, all’ospedale insieme al suo collaboratore Michelangelo Minieri. Come riporta il Corriere dello Sport, «Tra un mese sarò pronto per il ritiro. Sono uno che guarisce in fretta. Mi sono reso conto subito che mi ero fatto male perché mi mancava il respiro e la botta è stata tremenda».