2014
Parma, Leonardi: «Credo che ora sia giusto agire, non lasceremo niente d’intentato»
Continua il direttore sportivo gialloblù: « La comunità ora deve reagire, deve inviare un messaggio forte al presidente Ghirardi»
SERIE A PARMA LEONARDI – E’ intervenuto in una conferenza stampa dalla sala stampa del centro direzionale di Collecchio il direttore sportivo del Parma Pietro Leonardi, che ha fatto il punto sulla situazione ducale: «Dopo le dimissioni del Presidente Ghirardi, sarebbe stato semplice salutare, ma questo non è nella mia indole. Credo che ora sia giusto agire, il Parma Calcio c’è e lo affermo con veemenza. Continuerà ad operare nell’interesse dei tifosi e della proprietà. Nonostante la grande amarezza, non c’è stata una reazione violenta da parte della città di Parma, città che è fatta di gente per bene. Non lasceremo niente d’intentato».
«IL PARMA NON SI SVENDE» – Continua Leonardi: «Abbiamo formato un team di legali che sta valutando l’opportunità di presentare ricorso al Tas. Il Parma è una società sana, che fornirà alla Nazionale italiana 3 calciatori ed altri tre gialloblù parteciperanno a Brasile 2014 con un altro Paese. Abbiamo un parco giocatori invidiabile, così come le strutture: quella di Collecchio è un gioiello. La comunità ora deve reagire, deve inviare un messaggio forte al presidente Ghirardi. La sua reazione è comprensibile. Il Parma non si svende, non è in fallimento ma bensì è una realtà solida. Sento parlare di giocatori in svendita, ma tutto ciò è assolutamente falso! Voglio che la comunità dimostri di rivolere il patron Tommaso Ghirardi al suo posto, alla guida del Parma. Sono fiducioso che,nel caso ci fosse un movimento totalitario di affetto, il presidente possa ripensarci. Dobbiamo tutti raddoppiare le forze, perché sappiamo di dover combattere contro un’assoluta ingiustizia. i nostri tifosi sono delle persone per bene, ci hanno sempre fornito la loro fiducia. Stiamo studiando agevolazioni per gli abbonamenti. Abbiamo bisogno di fiducia, mi auguro che i tifosi facciano da “megafono” e dicano forte che il Parma c’è».