2014
Udinese, Guidolin a Sky: «Mi sto divertendo, potrebbe incidere sul mio futuro»
VERONA UDINESE GUIDOLIN – E’ da poco giunta al termine la gara tra Verona e Udinese valida per la trentasettesima giornata di Serie A. Allo stadio “Bentegodi” di Verona le due squadre hanno smesso di darsi battaglia e ai microfoni di “Sky Sport” qualche istante dopo il triplice fischio ha parlato il tecnico dei bianconeri Guidolin.
ZANETTI – «L’addio di Zanetti? C’è da rimanere sereni per un campione che inizia la sua vita da calciatore e inizia una sua nuova vita. Javier Zanetti è già da tempo un uomo e non sbaglierà nulla nella vita, porterà la sua gentilezza, la sua serietà, la sua caparbietà, la sua saggezza, perchè si è sempre presentato a noi con umiltà e gentilezza».
DI NATALE E LA GARA – «Io parlo con Di Natale ogni giorno. Se fossi in lui mi allenerei per arrivare a 200 gol. Ha un fisico di un 30enne, poi per le scelte personali bisogna chiedere ai diretti interessati. Mi sto divertendo a vedere la squadra giocare così e questo può essere un segnale per il mio futuro, abbiamo fatto una grande gara e nel secondo tempo abbiamo attaccato di più e meritavamo qualcosa in più. Abbiamo dimostrato serietà e professionalità. Un po’ per il mio Verona mi dispiace, per un cuore gialloblù dentro di me, ho fatto praticamente tutta la mia carriera stando qui per 10 anni, ma noi avevamo bisogno di una prova importante».
IL PUBBLICO VERONESE – «Gli applausi a fine gara? Mi auguro che quegli applausi fossero per me, mi hanno fatto molto piacere perchè ho gioito anch’io con i miei compagni per tanto tempo sotto quella curva. Oggi sono più sereno perchè abbiamo giocato bene e abbiamo pareggiato e per una volta non abbiamo niente in palio, solo l’orgoglio e l’onore e c’è un po’ di relax ma sono sereno per questo. Ora abbiamo la Sampdoria e spero sia una festa».
IL CALCIO ITALIANO – «C’è tanta pressione, occorrerebbe avere più calma e pazienza come quella che ha avuto la mia società quest’anno perchè abbiamo lottato nella parte destra della classifica, a differenza degli ultimi anni. Gli allenatore che erano nella parte destra sono stati mandati via tutti: è stato più semplice confermarmi dopo il mio passato? Può essere ma la società qui è seria e prima di mandar via un allenatore ci pensa dieci volte».