2014
La Lazio soffre e strappa un punto al 49′: contro il Toro è 3-3
La Lazio ospita in casa il Torino per uno scontro diretto decisivo in chiave Europa League. In vista di questa delicatissima sfida la Lazio dovrà far fronte, ancora una volta, ad uno stadio semi deserto, mentre in casa granata pesa, tra le tante, l’assenza di Alessio Cerci, uomo chive della sorprendente stagione del Torino.
PRIMO TEMPO Al quarto minuto primo brivido della gara con il Toro che spinge sulla destra con Darmian, movimento a rientrare e cross teso dalla destra che trova una serie di deviazioni prima di terminare dalle parti di Immobile che dall’altezza del dischetto prova la volè ma colpisce male e spara lontano dalla porta difesa da Berisha.
All’ottavo risponde la Lazio con Candreva che, servito da Keita, entra in area di rigore dalla sinistra, a tu per tu con Padelli apre il piattone destro ma conclude sul portiere in uscita. L’undici di Reja ci crede e sfiora ancora il vantaggio, stavolta con Mauri che, su cross del solito Keita, colpisce di testa nell’area piccola ma manda alto sopra la traversa. I ritmi restano sostanzialmente blandi ma con due difese così disattente ogni verticalizzazione diventa una potenziale palla goal. Alla mezz’ora pallone recuoperato dalla Lazio a centrocampo e giocato subito verso Keita che scappa in velocità e prova il destro in corsa dal limite dell’area con la sfera che passa vicinissima al palo sinistro della porta difesa da Padelli.
Al minuto trentasei torna a farsi vivo il Torino con un calcio di punizione dal limite di Bovo che calcia con il destro, scavalca la barriera ma trova la traversa a negargli la via del goal. Nel finale di tempo è ancora l’undici di casa a sfiorare il vantaggio con una conclusione dai 20 metri di Radu su cui Padelli compie un miracolo deviando sopra la traversa con la mano di richiamo.
Al 41′ calcio di punizione battuto da B dalla trequarti, il pallone arriva sul secondo palo dove Novaretti rimette al centro di testa e trova l’inserimento di Mauri che da pochi passi, ancora di testa, appoggia in rete per il vantaggio bianco-celeste.
SECONDO TEMPO A ripresa iniziata da soli due minuti il Torino dimostra di essere ancora vivo con un calcio d’angolo di Bovo dalla destra che trova libero Glik, bella la conclusionedi prima intenzione del capitano granata che sfiora la traversa. Al sesto ancora Toro in avanti con Meggiorini che riceve in area di rigore e mette in mezzo dalla sinistra per l’inserimento di >Kurtic che tutto solo apre il piattone dagli undici metri e mette alle spalle dell’incolpevole Berisha.
Al quindicesimo fiammata del solito keita che si lancia in area di rigore a caccia di un pallone linghissimo per tutti, riesce ad anticipare Padelli che lo tocca e lo mette giù; non ha dubbi l’arbitro Guida che indica il dischetto e assegna il calcio di rigore. Si incarica della Battuta Candreva che opta per il cucchiaio e mette alle spalle del portiere.
Le emozioni non finiscono qui perchè al 20′ i grnata agganciano nuovamente il pareggio: Su calciio d’angolo battuto lungo da Bovo la difesa bianco-celeste si dimentica del neo entrato Tachtsidis che da pochi passi apre il piattone e deposita in fondo al sacco.
La Lazio non trova le energie per reagire e lascia campo alla squadra di Ventura che dal 33′ gode della superiorità numerica per l’espulsione per doppia ammonizione ai danni di Novaretti. Al 35′ cross dalla destra di Tachtsidiis che trova barreto in area di rigore, ma il colpo di testa del numero 10 è impreciso e termina docile tra le braccia del portiere.
Al 42′ è ancora la squadra ospite che punge in contropiede con una conclusione in area di Immobile su cui interviene senza problemi Berisha. Passano soli sessanta secondi però ed è ancora il bomber granata a trovare spazio in area di rigore, avanza sulla destra e lascia partire un destro potente e preciso che batte il portiere sul primo palo.
Al 49′ succede l’incredibile: ultimo attacco della Lazio, pallone che arriva a Candreva in area di rigore, stop e tiro del numero 87 che batte Padelli e fa esplodere l’Olimpico.
ANALISI Il Torino non ha gioicato per vincere ma la Lazio non ha saputo chiudere la partita nel suo momento migliore. L’espulsione di Novaretti e la determinazione di Immobile cambiano gli equilibri di una partita che sembrava ormai chiusa. Nel finale il goal di Candreva evita ai suoi la sconfitta ma non basta: la Lazio è sempre più lontana dal sesto posto.