2014
Cerci e Immobile, è già piena estate
I gemelli del gol tra perle, sogni europei e mondiali: prima con il Torino, poi con lItalia
SERIE A TORINO CERCI IMMOBILE – Piovono gol all’ombra della Mole, trentadue reti in due, proprio come Tevez e Llorente: 19 quelle messe a segno da Ciro Immobile, 13 siglate da Alessio Cerci. Rendimenti bestiali per i due gioielli di Ventura che a suon di gol hanno spinto il Torino in zona Europa: granata settimi a soli tre punti dal fatidico sesto posto, quello occupato dal Parma atteso proprio dallo scontro diretto alla penultima giornata all’Olimpico di Torino.
L’ENNESIMA PERLA – Quanto accaduto nell’ultimo turno di campionato ha del miracoloso: Toro sotto al 91’ minuto in casa contro il Genoa, l’epilogo sembra scritto a caratteri cubitali ma non ha ancora considerato gli ultimi due minuti di recupero. Segna prima Immobile con un colpo fantastico all’incrocio dei pali dopo aver tagliato in due la retroguardia ligure e superando un Perin che fino a quel momento gli aveva negato in ogni modo la gioia del gol, lo segue a ruota Cerci con un vero e proprio capolavoro: l’esterno si invola questa volta per vie centrali e lascia partire da distanza siderale un bolide sinistro di rara bellezza e potenza, palla al sette ed Olimpico in visibilio. Tradotto: Cerci ed Immobile non sono soltanto prolifici ma sanno esserlo nei momenti chiave di una gara e di una stagione e tramite colpi di estrema abilità tecnica.
IL PRESENTE… – A tinte granata, racconta di un finale di campionato thriller: il calendario del Torino prevede ben due scontri diretti su cinque partite rimanenti e, sebbene sembri proibitivo, ad analizzarlo con attenzione non lo è poi così tanto. Detto degli scontri diretti – tanto passerà dalle sfide con Lazio e Parma, dove l’ideale sarebbe non perdere a Roma (privi di Cerci squalificato) e battere il Parma tra le mura amiche dell’Olimpico – restano tre gare: in casa contro un’Udinese che nulla ha più da chiedere al suo campionato, in trasferta contro il Chievo – che a tre turni dalla fine potrebbe già ritrovarsi salvo – ed una Fiorentina che probabilmente all’ultima giornata di campionato avrà già definito il suo piazzamento finale. Insomma cammino complesso ma non inibitorio: il Torino può credere al sogno europeo. Che poi sarà sogno mondiale per Cerci (praticamente certo) ed Immobile che nonostante vesta i panni del capocannoniere della Serie A sembra ancora dover guadagnarsi un posto al sole del Brasile.
… ED UN FUTURO INCERTO – Che i due fratelli del gol nel corso della stagione si siano meritati il passaggio in una squadra d’elite è assunto certificato: su Cerci (classe ’87) è forte il pressing dei maggiori club italiani oltre che quello legato al recente interessamento dell’Atletico Madrid, mentre il Borussia Dortmund ha da tempo messo gli occhi su Immobile (classe ’90) il cui cartellino è attualmente in comproprietà con la Juventus. Per quanto la società si affretti a smentire piani di cessione risulta oggettivamente arduo ipotizzare per i due talenti granata una permanenza a Torino: Cerci giostra in un ruolo particolare e il suo dinamismo – unito a qualità e prolificità – può far comodo alle grandi, Immobile è un centravanti ancora decisamente giovane e con margini di completamento che possono renderlo un top player nel suo genere. Un’estate da protagonisti e poi i verdetti: ma le temperature già sono altissime.
