2014
Chievo, Corini: «Vorrei diventare come Ancelotti»
Il tecnico clivense: «Vinciamo col Sassuolo e saremo salvi»
CORINI CHIEVO VERONA – Eugenio Corini sembra avviato a guidare il Chievo Verona alla seconda salvezza di fila. A proposito di lotta per non retrocedere oggi lo stesso Corini ha parlato alla stampa e ha dichiarato: «Non è ancora fatta, vincendo col Sassuolo metteremmo una bella ipoteca sulla salvezza. Le vittorie si preparano lottando con le grandi squadra, noi ad esempio a Torino abbiamo perso ma con dignitià e con questa mentalità abbiamo giocato sempre».
EQUILIBRIO – «E’ fondamentale avere equilibrio, io ho il fuoco dentro ma servono modi e tempi giusti, l’ho imparato sulla mia pelle. Ero tecnico come giocatore ma verso i 28 anni ho capito il valore della battaglia in un momento difficile della mia vita, mi sono così allungato la carriera di dieci anni. Io parlo molto coi giocatori, cerco di capire il loro stato d’animo e agisco, poi è questione di sensibilità».
SALVEZZA – «Il valore della salvezza dell’anno scorso è stato certificato dai mesi a seguire. Sono stato contattato dal presidente Campedelli perché abbiamo un gran rapporto e ci siamo chiariti subito. Sono orgoglioso, salvare il Chievo in una situazione più complicata dell’anno scorso è stato un grande stimolo, è un miracolo che deve continuare, una piccola impresa».
ANCELOTTI – «Qui al Chievo la passione di Campedelli e la competenza di Sartori sono speciali. Non siamo diversi dalle altre compagini, anche qui sonos tati esonerati degli allenatori. Un tecnico deve sapersi calare nella realtà in cui lavora, Ancelotti è il migliore in questo caso perché lui ha leadership e capacità di relazioni, mi piacerebbe poter diventare come lui. Le mie scelte? Delneri diceva che il calcio non è per chi ha paura».
PALOSCHI – «Paloschi è cresciuto a livello tecnico e di personalità e ha tenuto il solito entusiasmo dei bambini. Si parla di giovani viziati, ma lui è un gran professionista. La mia prima stagione da titolare come allenatore in Serie A? Io sono pronto anche se non so dove… Non è scontato che rimanga al Chievo Verona, a salvezza raggiunta ne parleremo. Dovrà esserci condivisione». Corini ha parlato a La Gazzetta dello Sport.