2014
Roma, Florenzi: «Sogno? Noi come l’undici di Spalletti»
Ecco le parole del calciatore classe 1991
SERIE A ROMA FLORENZI – Dopo la fantastica avventura con la maglia del Crotone nella stagione 2011-2012, dove sotto la cura Massimo Drago si è trasformato da giovane alle prime armi a calciatore completo, Alessandro Florenzi è da due stagioni uno dei migliori giocatori della Roma, formazione nella quale è cresciuto e nella quale ha sempre sognato di giocare, come lui dichiarato: «E’ senza dubbio un grande motivo di orgoglio, un sogno diventato realtà. La Roma mi ha permesso di migliorare, di diventare un professionista con e per la maglia che ho sempre tifato, il tutto con la possibilità di avere la famiglia al mio fianco. Davvero non potevo sperare di meglio. Ora devo solo continuare a correre e a sudare per meritarmi di rimanere, di continuare a fantasticare a occhi aperti».
LE PAROLE DI FLORENZI – Continua il classe 1991 ai microfoni di La Freccia: «Emozioni per altre squadre?No, mi emoziono solamente per la Roma. Le altre squadre le seguo per lo più in tv, con occhio critico, non da tifoso. Fa parte del mio lavoro, mi aiuta ad apprendere, a studiare gli avversari, a capire alcuni movimenti dai colleghi più esperti di me. Commento sul Mondiale in Brasile? Non so se l’esordio con l’Inghilterra sia un bene o un male. Il Mondiale è una competizione a sé. Devi fare bene sin da subito, sia se giochi contro una Nazionale quotata sia con una meno esperta, non hai tempo di compiere passi falsi, potresti compromettere il torneo. L’Italia, come sempre, può dire la sua, anche in Brasile. C’è un ottimo gruppo formato dal giusto mix di giocatori esperti, icone del nostro calcio e giovani talenti. Spero ovviamente di farne parte».