Esclusiva - Latina, Milani: "L'entusiasmo della città e un grande gruppo i nostri segreti. Attenzione al Bari, sono in forma" - Calcio News 24
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2014

Esclusiva – Latina, Milani: “L’entusiasmo della città e un grande gruppo i nostri segreti. Attenzione al Bari, sono in forma”

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andrea milani

Una rincorsa partita da lontanto, dai campi della serie D fino al sogno dei play-off per giocarsi la promozione nell’Olimpo degli dei. Il Latina non si vuole fermare, dopo aver conquistato con merito il terzo posto. La redazione di Calcionews24.com ha rivissuto il percorso dei pontini in esclusiva con il capitano Andrea Milani, profeta in patria. Uno sguardo alla partita difficile di Bari e ai tanti segreti che hanno accompagnato il successo di un gruppo ben allestito in estate.

Dopo la bella vttoria con il Novara e il terzo posto conquistato, il morale del Latina è alle stelle?
Si anche prima della partita con il Novara avevamo ottenuto due belle vittorie, venivamo da un momento delicato e il morale era già buono. La nostra forza è quella di non esaltarci troppo in queste situazioni, sappiamo che basta poco per rovinare tutto. C’è l’entusiasmo giusto, siamo fiduciosi per il finale”.

Nel momento negativo di un mese fa eravate scesi all’ottavo posto. Questo grande alternarsi in zona play-off a cosa è dovuto?
In questo campionato le squadre si equivalgono molto, sopratutto nelle zone alte della classifica. Sono tutti ottimi organici e quindi ci sta che negli scontri diretti perdi punti. E’ un campionato molto equilibrato e quindi è normale questa alternanza, altrimenti ci sarebbe uno spaccato”.

Quali sono i vostri veri punti di forza?
“Sarebbe, forse, anche riduttivo dire il gruppo. Io non intendo solo nello spogliatoio ma anche in mezzo al campo. Se analizzi bene le partite che abbiamo giocato noti che c’è sempre il compagno pronto ad aiutarti, nella corsa in più e nei recuperi. Nel secondo tempo con il Novara, dal campo ho notato che sembrava quasi che fossimo noi a doverci salvare. Per la cattiveria, per la voglia che mettiamo nei contrasti: questo è un fattore che ci portiamo dall’inizio della stagione”.

Sabato affronterai una tua ex squadra come il Bari che viene da un ottimo momento di forma. Cosa temi dei pugliesi e come vedi la squadra in un momento duro dal punto di vista societario?
Le insidie arrivano dal momento che stanno attraversando, hanno entusiasmo e consapevolezza nei propri mezzi. Questa forse gli era mancata nella prima parte di campionato, aveva sempre giocato bene ma gli mancava quella convinzione in più. Era poco convinta mentre adesso con il pubblico che l’aiuta è diventata un’altra squadra. Dal punto di vista soceitario mi dispiace tantissimo, la famiglia Matarrese per me è stata importante, mi ha permesso di andare a Bari e di disputare un campionato di B importante. C’erano squadre come Genoa, Napoli e Juventus, un campionato irripetibile”.

Tu l’anno scorso hai scelto di accettare la proposta della squadra della tua città, scendendo in Lega Pro. Per te la soddisfazione per quello che state facendo è doppia.
Si, la soddisfazione più bella della mia carriera me la sono presa a casa. Sinceramente è molto bello, perchè la vivi con maggiore trasporto. Sei più coinvolto inevitabilmente, poi è tornato il grande calcio in una città affamata”.

Voi avete mantenuto buona parte dell’ossatura integrandoli con tanti acquisti giovani e di prospettiva. Chi ti ha colpito di più?
Allora è difficile dirlo, non mi piace parlare del singolo. Credo che in prospettiva e per quello che sta facendo dico Viviani. Vedo bene Cisotti, un buon giocatore che può crescere molto in futuro. Alhassan e Ristovski stanno trovando continuità, quando la squadra va bene sai che è più facile rendere al massimo, anche Brosco. Stanno dimostrando di essere di categoria ma potrebbero fare bene anche in A”.

Qual è stata invece la coppia d’attacco che vi ha creato i maggiori problemi?
Dico la coppia d’attacco del Modena, Granoche e Babacar ci hanno messo in grandissima difficoltà. Sono difficili da mancare, hanno forza fisica e tecnica di base”.

Se dovesse andare in A in Latina cosa prometti in quanto a festeggiamenti?
Bella domanda (ride ndr), sinceramente non saprei. Per me sarebbe un coronamento di un sogno, io ho fatto tutte le categorie dall’Eccellenza alla serie B, mi manca la serie A. Mi hai preso alla sprovvista, prometto massimo impegno come sempre”.

Qual è il compagno più simpatico?
“Ghezzal e Morrone fanno una bella coppia insieme. Ghezzal ha qualcosa in più, è un tormento tutto il giorno”.

Che aria si repira in città?
Si parla molto del Latina, diciamo u’aria frizzantina. La cosa più bella è che i più giovani si sono avvicinati alla nostra squadra. Prima si tifava Roma, Lazio e le milanesi mentre adesso il Latina è seguito da tutti e non solo dai tifosi che c’erano anche in serie D”.

Si ringraziano il responsabile della comunicazione Stefano Pettoni e Andrea Milani per la cortese disponibilità