2013
Arsenal, Viviano: «Venire qui, la scelta giusta»
ARSENAL VIVIANO FIORENTINA – Serata particolare per Emiliano Viviano, che non può ancora esordire con la maglia dell’Arsenal, ma vivrà in prima persona la sfida di questa sera, tra i Gunners e il Napoli. L’estremo difensore fiorentino, intervistato per l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, ha svelato le prime differenze che ha notato tra Inghilterra e Italia: «Se l’Arsenal, il mio nuovo club, ha 27 milioni di tifosi un motivo ci sarà. E’ il top a livello mondiale. Se in Italia, mentre ti portano allo stadio per la partita, c’è qualcuno che fa un sorriso, scoppia un casino.»
SCELTA GIUSTA – Viviano ha giustificato nuovamente la sua scelta di approdare all’Arsenal, spiegando i motivi che lo hanno spinto a lasciare l’Italia: «Io ho scelto l’Arsenal, avendo altre possibilità. Alla mia età, forse uno dei pochi portieri con oltre 300 partite alle spalle, sentivo l’esigenza di un’avventura nuova, dove dover lottare per guadagnarsi una maglia. Spero di restare a lungo. Wenger? Il boss decide su tutto. Mi ha detto che ero il portiere che voleva, per esperienza e capacità. Sto recuperando da un problema fisico, presto sarò pronto.»
FIRENZE ADDIO – Non pochi rimpianti, invece, Viviano li ha conservati per il suo addio alla Fiorentina dopo una sola stagione: «Avrei giocato a Firenze anche un giorno per realizzare il mio sogno. Certo mi è dispiaciuto. Ma qui all’Arsenal una delle maglie dei portieri è di un viola tonalità Fiorentina, bello. Resto il primo tifoso e faccio l’in bocca al lupo a Neto. Mi raccontavano di certi suoi errori, poi ho visto le immagini e direi che non ne ho trovati.»