Il caso Osvaldo e il mistero Destro: Roma, hai i soldi per l’assalto a un attaccante! - Calcio News 24
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2013

Il caso Osvaldo e il mistero Destro: Roma, hai i soldi per l’assalto a un attaccante!

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L’intricato mercato giallorosso: un attaccante per Garcia

Pablo Daniel Osvaldo ora è un caso. Dopo lo strappo con la piazza giallorossa avvenuto nella seconda parte della scorsa stagione – dal calcio di rigore sottratto a Totti e poi fallito contro la Sampdoria fino all’epilogo della palese contestazione ad Aurelio Andreazzoli in occasione della finale di Coppa Italia persa dai rivali cittadini della Lazio – l’esito sembrava scritto.

UNA CESSIONE CHE TARDA AD ARRIVARE – Esito scritto dunque che prevedeva giocoforza una soluzione alternativa che non fosse la Roma: una cessione, possibilmente all’estero per non rinforzare dirette concorrenti nella contesa nazionale, scontata che avrebbe dovuto portare almeno quindici milioni di euro nelle casse giallorosse. Così ancora non è stato: in parte per le oggettive difficoltà di un’operazione che quando trova il gradimento del calciatore in merito alla destinazione non accade altresì per la trattativa con il club e viceversa, per il resto perché la situazione intorno all’attaccante italo-argentino è decisamente mutata. Le dichiarazioni dei compagni di squadra (vedi le parole di Bradley), il gesto di Totti (la concessione del calcio di rigore) e il manifestato apprezzamento dell’allenatore Rudi Garcia hanno rimescolato le carte in tavola.

I DUBBI DELLA SOCIETA’ – L’intenzione resta quella di cedere Osvaldo all’estero e si lavora esclusivamente in tale direzione: il direttore sportivo Walter Sabatini ha compiuto la sua scelta mesi fa e gli episodi in occasione dell’acceso derby di Coppa Italia non hanno fatto altro che confermargli il suo credo. A rallentare il naturale sviluppo della vicenda un intoppo imprevisto: le condizioni fisiche di Mattia Destro. La Roma avrebbe puntato ad occhi chiusi sul bomber strappato soltanto un anno fa ad un’agguerrita concorrenza, con l’intento di rilanciarne le prestazioni dopo un anno piuttosto deludente proprio all’ombra del più accreditato Osvaldo: cedere quest’ultimo per dare fiducia a Mattia Destro, un progetto minato dal mistero che incombe sul ginocchio destro del calciatore. L’operazione al menisco esterno che ha compromesso la sua continuità nella seconda fase della stagione, la speranza di aver risolto i problemi e le vicende degli ultimi giorni, con Destro ancora ai box senza chiarezza alcuna sui tempi di recupero.

LA SITUAZIONE – Difficile, nonostante le voci anche di parte della piazza giallorossa che si sono elevate a coro pro-Osvaldo, immaginare una permanenza pacifica dell’attaccante in quel di Roma: il distacco è avvenuto e colmarlo potrebbe rivelarsi poco redditizio. L’opinione personale: stringere i tempi per la cessione dell’ex Espanyol – vicenda che si è già protratta a lungo, a pagare è Garcia che non può lavorare sull’organico a medio termine – in modo tale da fare cassa e puntare sull’acquisto di un centravanti di spessore. Le casse sono piene: l’affaire Marquinhos ha finanziato tutta la campagna acquisti in entrata finora effettuata, il budget iniziale promesso dal presidente Pallotta – sommato ai proventi della cessione di Osvaldo – può garantire alla dirigenza un bugdet di oltre quaranta milioni per adeguare la rosa e soprattutto lanciare l’assalto ad un attaccante di livello assoluto. Il mercato ha già mosso passi importanti a livello internazionale e la Roma è in ritardo, peraltro vanno considerate anche le difficoltà di un club che non ha l’elemento delle coppe internazionali per convincere i calciatori nelle trattative. Decisivi i prossimi giorni: la certezza è quella che serve un attaccante. Che non sia Osvaldo e più affidabile di Destro.