2012
Serie A – ottava giornata, Parma – Sampdoria: le pagelle
PAGELLE SAMPDORIA PARMA – Vince con una doppietta di Amauri il Parma di Roberto Donadoni, che regala a Ciro Ferrara la terza sconfitta consecutiva dopo quella con il Napoli e Chievo. Una prestazione condizionata dall’errore di Romero in chiusura di primo tempo: l’estremo difensore esce malamente su Biabiany e lascia in dieci i suoi.
PARMA
Mirante 5,5: Mai impegnato, ma con il suo unico intervento commette fallo da rigore. Troppo irruento e salterà la prossima giornata.
Zaccardo 6,5: Tiene Eder quando può e come può: riesce a soffocare il brasiliano.
Paletta 6: Non ha problemi su Maxi Lopez nel primo tempo e poi resta senza incarico nel secondo tempo.
Gobbi 6: Schierato in una posizione diversa dal solito non si fa notare eccessivamente.
Rosi 7: Una spina nel fianco sulla fascia destra insieme con Biabiany. Suo il cross del 2 a 0, ma numerose altre occasioni nascono dai suoi piedi e dalle sue cavalcate.
Marchionni 6: Torna dopo sei anni a vestire la maglia dei ducali e lo fa con tanta grinta. Sembra tutto fuorché un giocatore finito. (Dal 36′ st. Ninis s.v.)
Valdes 6,5: Il solito metromono in mezzo al campo: l’intuizione di Donadoni, nata un anno fa, continua a essere tale e lo premia.
Galloppa 6: Sfortunato anche quest’oggi con l’infortunio che lo mette ko in un buon momento. (Dal 40′ pt. Parolo 6: Tanta tecnica e tanta grinta per l’ex Cesena).
Biabiany 6,5: Una scheggia in campo. Si guadagna il rigore e poi lentamente si spegne, per preservarsi. Nel secondo tempo fa sfumare il 3 a 0 di Marchionni, ma non gli si danno colpe.
Amauri 7: Nel primo tempo non si segnala solo il rigore, ma una prestazione importante e di spessore: recupera molti palloni a centrocampo e parte all’attacco a testa bassa.
Belfodil 7: L’uomo dribbling: non ne sbaglia uno e si fa beffa della difesa doriana. Esce per rifiatare. (Dal 27′ Pabon 6: Mette in mostra grandi capacità balistiche).
SAMPDORIA
Romero 4: È al secondo infortunio consecutivo: dopo l’errore sul tiro di Di Michele a Verona ora l’uscita a vuoto su Biabiany. Un fallo che è al limite dell’incomprensibile e difficile da decifrare.
Estigarribia 5,5: Difendere non è nel suo dna, cosa che invece è correre. Fa il possibile su Biabiany, per il quale è indubbiamente il miglior marcatore possibile.
Costa 6,5: Il migliore in difesa. Diagonali sempre precise e prova anche a inserirsi sui calci da fermo, sui quali domina.
Rossini 5,5: Non è attivo come suo solito e si lascia sfuggire Amauri troppo spesso. Viene anche ammonito in segno di frustrazione.
Berardi 6: Ha poco lavoro rispetto all’altra fascia, ma è comunque attivo nelle due fasi. Nel secondo tempo deve contenere maggiormente. (Dal 35′ st. De Silvestri 6: In difesa fa il suo senza sciupare).
Maresca 6,5: In mezzo al campo fa quanto può e prova a costruire gioco dove non riescono gli altri.
Renan 5: Non entra mai in gara e il suo debutto in Serie A è decisamente infelice. (Dal 1′ st. Soriano
Munari 5,5: Primo tempo incolore con qualche stop sbagliato e delle imprecisioni in fase di costruzione. Secondo tempo di contenimento non eccezionale.
Kristicic 6: In vena di grande prestazione: con Eder dialoga al meglio nel primo tempo e dà velocità alla fase offensiva.
Maxi Lopez s.v.: Nonostante i 35 minuti di gioco non riesce a guadagnarsi una valutazione. (Dal 35′ pt. Berni 6: Poche colpe sui due goal, mentre nel secondo tempo riesce a respingere numerose palle).
Eder 6,5: Corre, dribbla, lotta, e nel secondo tempo è da solo a fare reparto offensivo. Meriterebbe più fortuna, più supporto, più tutto.