2012
Cagliari, il primo passo è fatto
Tre punti d’oro quelli raccolti ieri dal Cagliari contro il Catania. La vittoria sugli etnei ha permesso ai rossoblu di fare un lungo balzo verso la salvezza, che potrà essere certificata qualora nel match di sabato contro il Chievo arrivasse il bis. Il trasferimento dal “Sant’Elia” al “Nereo Rocco” di Trieste ha finora sorriso ai sardi, imbattuti nelle due partite finora disputate lontano dall’isola. Infatti, come contro l’Inter, la squadra allenata da Massimo Ficcadenti non ha lasciato trasparire evidenti segnali di disagio per la decisione di giocare nel Friuli le ultime partite di campionato. Il tifo, come in occasione del confronto con i nerazzurri la vigilia di Pasqua, non si è fatto desiderare grazie alla presenza dei numerosi tifosi arrivati dall’isola unitisi a quelli residenti nel nord Italia.
Oltre il risultato in sè, è stato soprattutto come è stato portato a compimento che può far dormire sogni tranquilli alla piazza isolana. I rossazzurri si sono dimostrati un avversario poco fastidioso e pungente sia in zona gol che nella propria metà campo, dove i sardi hanno sostato per gran parte dell’incontro. Dopo l’imbarcata di Parma di appena quattro giorni prima, la porta, stavolta difesa da Vlada Avramov per via dell’infortunio occorso a Michael Agazzi, è rimasta inviolata, con i difensori che hanno addirittura avuto modo di portarsi più volte dall’altra parte del campo. Astori e Canini, sugli sviluppi di alcuni calci piazzati, hanno quasi aggiunto i loro nomi alla lista dei marcatori.
Elenco al quale appartengono invece i tre attaccanti Thiago Ribeiro, Mauricio Pinilla e Victor Ibarbo. Il reparto offensivo rossoblu ieri si è rivelato efficace e cinico nei momenti cruciali del match. In avvio, quando il brasiliano ha beffato il giovane estremo difensore Terraciano da fuori area e in chiusura quando il subentrato Ibarbo ha prima servito l’assist al compagno cileno e poi concretizzato la proprompente discesa sulla fascia destra.
Tanti insomma i motivi per i quali i rossoblu possono guardare all’immediato futuro con fiducia. La sconfitta subita dal Lecce contro il Napoli è solo uno dei tanti che va ad aggiungersi al resto. Basterà fare bottino pieno anche contro i clivensi per poter spazzare via in modo definitivo ogni residuo timore.