Roma, Luis Enrique a MP: "Crediamo nella Champions" - Calcio News 24
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2012

Roma, Luis Enrique a MP: “Crediamo nella Champions”

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Luis Enrique, tecnico della Roma, si è detto rammaricato dopo la sconfitta per 4-0 contro la Juventus a Torino ed ai microfoni di “Mediaset Premium” ha provato ad analizzare i motivi di questa batosta: “La chiave di svolta sono stati i due gol iniziali, sapevamo della loro intensità e siamo stati un po’ troppo distratti. Abbiamo preso due gol ed al 30′ il rigore ha deciso definitivamente la partita, anche per l’espulsione. Quando perdiamo prendiamo tanti gol? Sì, ci sono sconfitte brutte come questa, dobbiamo forse farci un pensiero e vedere come correggere questo. Non è facile, altrimenti lo avrei fatto. Credo comunque che la squadra possa arrivare più in alto in classifica, abbiamo ancora cinque partite, di cui tre in casa. È una sconfitta pesante, ma credo che possiamo ancora fare bene. La scelta di lasciare Totti fuori? Parlare dopo le partite è molto facile. Ho pensato a questa come una gara molto fisica, giochiamo tre partite in pochi giorni ed ho pensato a lasciare Francesco in panchina perché può essere un riferimento per noi nelle prossime gare in casa. Magari i tifosi pensano che ho sbagliato, ma io la vedo così. Sono l’allenatore ed il mio mestiere è quello di prendere decisioni. Addio al sogno Champions League? Come addio… Dopo quello che abbiamo visto in questo campionato è ancora tutto aperto, siamo a contatto di altre squadre. Ci sono due, Milan e Juventus, che in classifica stanno ad un altro livello, ma le altre siamo tutte a lottare per il terzo posto. De Rossi in difesa ha reso più vulnerabile il centrocampo? Non la vedo così. Oggi credo sia solamente merito dell’avversario, hanno fatto molto più di noi, a prescindere da chi c’era in campo. Io la vedo così. Vanno fatti i complimenti a loro per i livelli di intensità mostrati nell’arco della stagione. Se mi aspetto una squalifica a Lamela? Non penso che sia uno sputo, ha mimato il gesto con la lingua… non esageriamo (scherza, ndr). È brutto se è accaduto veramente, ma è brutto anche il gesto dell’altro giocatore che ha mimato il 4-0. Dobbiamo sempre rispettare l’avversario, è una cosa importante, per tutti”.