2012
Morosini, il perito: “Con il defibrillatore più chance”
La dott.ssa Cristina Basso, perito indicato dalla famiglia di Piermario Morosini, ha rilasciato alcune dichiarazioni all’Ansa in merito alla prematura scomparsa del calciatore: “Sono d’accordo con il medico legale quando afferma che il problema è cardiaco: Morosini ha avuto delle probabili aritmie e forse in quel caso con l’uso di un defibrillatore avrebbe avuto qualche chance in più”.
Una malattia genetica strutturale avrebbe causato la tragica morte del centrocampista del Livorno: è questa la conferma arrivata dal perito, che ha avvallato i risultati degli esami istologici effettuati dal medico legale Cristian D’Ovidio.
“La mia esperienza mi dice che se la malformazione fosse stata nota forse Morosini sarebbe ancora tra di noi, anche perché non avrebbe fatto sforzo, perché gli sarebbe stato vietato dalla malattia. Ma c’era comunque un campanello d’allarme in famiglia dovuto proprio alla morte del padre per problemi cardiaci”, ha poi concluso la dott.ssa Basso.