Juventus, Del Neri: "Pronti per il preliminare" - Calcio News 24
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2009

Juventus, Del Neri: “Pronti per il preliminare”

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Ã?«Il passaggio del turno in Europa League non è scontato, perchè giochiamo 11 contro 11. Abbiamo visto ai Mondiali, con la Nuova Zelanda, che la fisicità  può creare dei problemi e affronteremo una squadra tosta che viene da un campionato duro come quello irlandese, ecco perchè non c’è nulla di già  scrittoÃ?». Gigi Del Neri, alla vigilia dell’amichevole di Cosenza contro il Lione, proietta già  lo sguardo alla sfida contro lo Shamrock Rovers, nel preliminare di Europa League: Ã?«Avremo un mese di lavoro nelle gambe e anche se loro hanno giocato qualche partita in più, ci arriveremo pronti. Già  domani a Cosenza qualcuno giocherà  più di un tempo, perchè in Europa League avremo solo tre cambi a disposizione e dunque in otto dovranno giocare tutta la partita. Se con il Lione giocheranno i Nazionali? Vedremo. Si allenano da una settimana e dunque potrebbero andare in campo per 20-30 minutiÃ?».

Del Neri è soddisfatto di come sta procedendo la preparazione: Ã?«Mi piace l’atteggiamento dei giocatori, la convinzione, l’applicazione e l’attenzione che mettono in allenamento. Tutti sono ansiosi di dare il massimo in campo. Chi mi ha sorpreso di più? Direi le punte: se chiedo loro di fare delle corse lunghe, soffrono ovviamente di più dei centrocampisti, ma non si tirano indietro. Sto molto apprezzando il loro impegno sul campo. Il gruppo si sta creando, ma stiamo cercando di cambiare a livello tattico rispetto al passato e dunque serve tanto lavoroÃ?».

Del Neri è molto attento all’aspetto difensivo e ai giocatori del reparto chiede solidità : Ã?«Devono esserci compiti precisi ed è importate che si muovano in sintonia e non singolarmente. Voglio una difesa che sappia lavorare da sola, senza l’aiuto del centrocampo. Può capitare infatti che il centrocampo venga saltato e i difensori devono essere in grado di cavarsela da soliÃ?».

Riguardo all’attacco, il tecnico sottolinea di non avere scelto una coppia titolare: Ã?«Tutte le punte mi danno ampie garanzie. Sceglierò in base al momento e alla meritocraziaÃ?».

Il discorso si sposta quindi sul mercato: Ã?«L’attacco è il centrocampo sono i reparti in cui c’è meno urgenza. Davanti abbiamo cinque giocatori che lo scorso anno erano considerati di grande livello e non penso che siano scaduti, anzi vedo che hanno voglia di rimettersi in discussione.Ã?  Lo stesso discorso vale per il centrocampo, dove abbiamo quattro centrali, tutti Nazionali. Vedremo se sul mercato c’è qualche giocatore in grado di migliorare la nostra difesaÃ?».

Proprio riguardo al centrocampo, a breve Del Neri avrà  a disposizione anche Felipe Melo: Ã?«Come recuperarlo? Convincendolo che è un giocatore importante e convincendolo a lavorare sodo per riprendere la condizioneÃ?».

Gli chiedono se la società  abbia fissato un obiettivo minimo da raggiungere: Ã?«No, anche perchè quale potrebbe essere? Arrivare secondi o terzi? L’obiettivo finale è irrilevante se ne hai uno ogni domenica. Gli obiettivi ci devono essere ogni settimana, perchè se vinci le partite, poi vinci anche il campionato”¦Ã?».

Del Neri insomma vuole creare una grande Juve e per farlo trova ispirazione anche nelle squadre del passato: Ã?«Penso alla Juve dei Tardelli, dei Bonini, dei Cabrini”¦Ad una società  che sceglieva ragazzi giovani, ma dotati di mentalità  vincente. Ecco, noi dobbiamo costruire un gruppo forte e omogeneo, che possa mantenersi nel tempoÃ?».

Per quanto riguarda i propri colleghi Del Neri spiega invece di aver Ã?«Imparato e cercato di apprendere da tutti gli allenatori che ho avuto e che ho visto al lavoro. La passione di Trapattoni, il pragmatismo di Lippi, i valori umani di Nereo Rocco”¦Il calcio non è solo tecnica e tattica, ma è anche volontà  entusiasmo e passione per il lavoro. Mourinho? Se uno vince tanto, un motivo ci deve essere. Per un mese ho allenato il Porto che era una sua creatura: è un gran lavoratore e un ottimo psicologo, aspetti molto importanti nel calcioÃ?».

Fonte | Juventus.com