Parma, Ghirardi: “Si parla poco di noi. Floccari…”

Tommaso Ghirardi si gode il suo Parma ed ai microfoni di “Radio Anch’io lo Sport”, in onda su “Radio Rai”, ha parlato del momento d’oro dei gialloblu`: “Sono un po’ meravigliato di tutto questo parlare di sorpresa, in casa quest’anno stiamo facendo bene. Ci sono squadre che sono sotto di noi che vengono definite come sorprese. Non capisco come veniamo considerati. Io considero la nostra una buona squadra che sta facendo un ottimo campionato, che ha davanti squadre importanti come il Milan. Abbiamo abbassato l’eta` media dei giocatori e stiamo facendo un bel progetto con un mister un po’ sottovalutato. Che anno scorso, arrivato al Parma, ha fatto 7-8 giornate alla grande, ed ora sta facendo ancora molto bene. Credo che la squadra ieri abbia fatto una grande partita. Ho sentito parlare tanto dell’Udinese e poco del Parma… Consideriamo che ci mancano anche i pareggi contro Atalanta e Lazio, fondamentali per consacrarsi nelle zone alte. L’importante e` mantenere questa umilta`. Il campionato e` certamente piu` equilibrato. Questo e` grazie al grande lavoro delle medio-piccole, ma anche alla ridistribuzione dei diritti televisivi, che hanno avvicinato le possibilita` economiche delle piccole a quelle delle grandi”.

Ghirardi parla poi dei singoli, ed in particolare del rendimento di Floccari, che potra` dare ancora tanto: “Non abbiamo praticamente mai utilizzato Floccari, il nostro acquisto piu` costoso in estate. Ci potra` aiutare a fare ancora qualcosa in piu` e pensare a qualcosa di importante. Bisogna pero` cercare di non creare troppi entusiasmi, anche per la situazione da cui viene questa societa`, che ha ottenuto risultati ‘drogati’, ma solo dal punto di vista calcistico”

Infine, inevitabile un commento sullo sfogo di Petrucci ed il tavolo della pace: “Petrucci sa quanto io lo stimo, ed ho anche la fortuna di riuscire ad incontrarlo. Quello che dice e` positivo, ma in questi 2-3 incontri in Lega c’e` stato qualcosa di altrettanto positivo. L’art. 22? E` una regola, secondo me, sbagliata, ma sono stati sbagliati i tempi”.