Ci mancherai, ne sono Sicuro…

Calcio News 24 è un portale che si occupa esclusivamente di calcio, lo sport più seguito e più amato del nostro Paese. Quando è accaduto nelle prime ore della mattina italiana, sull’asfalto di un circuito della Malesia, non può lasciarci indifferenti, anche se con lo “sport nazionale” c’entra davvero ben poco. Alle 10.58, uno spaventoso incidente ci ha portato via Marco Simoncelli, promettente centauro italiano di 24 anni, che con la sua grinta e la sua fantasia portava in sella alla sua moto i sogni e le speranze di chi sin da piccolo scorrazza su due ruote.

Le shockanti immagini giunte da Sepang e che hanno fatto il giro del mondo in pochi minuti, hanno solo anticipato la tristezza e lo sconvolgimento generale, provocato dalla notizia della morte del motociclista riminese: Valentino Rossi, il re del motociclismo mondiale, provava a capacitarsi sull’accaduto mentre provava a spiegare a Uccio, suo amico d’infanzia e fido scudiero nei box di tutto il mondo, la dinamica dell’assurdo e spaventoso incidente al quale lui ha preso parte in maniera marginale; Casey Stoner, che giusto sette giorni fa ha celebrato la conquista del suo secondo titolo di Campione del Mondo, assumeva un’espressione facciale via via sempre più triste e sconvolta, in attesa di una notizia che purtroppo non è mai arrivata. Tutti delusi, tutti disperati, non solo perchè un ragazzo di appena 24 anni aveva perso la vita sul proprio posto di lavoro: il Sic, a detta di tutti coloro i quali frequentavano il mondo delle due ruote, era un ragazzo come tanti altri se ne incontrano in giro per qualunque città del mondo, con un sorriso a 36 denti che irradiava qualunque posto frequentasse e quella folta chioma che ha indotto tante persone a chiedersi “ma come fa ad indossare il casco?” Proprio quel casco, volato via dopo l’impatto con Colin Edwards, è stato secondo molti il segnale che l’incidente era stato fatale per la giovane vita del Sic, giunto nella clinica mobile in stato di arresto cardiaco e con un profondo segno sul collo, provocato dalla collisione con lo pneumatico della moto del collega statunitense.
La disperazione del Team Gresini e degli altri piloti; il gesto di papà Paolo, che scuote la testa all’indirizzo di Kate, la storica fidanzata del Sic; l’evidente disagio dell’addetto stampa IRTA, il quale ai microfoni della stampa mondiale si è ritrovato a dover dire “Marco Simoncelli is dead”, Marco Simoncelli è morto; gli occhi rossi e lucidi e la voce rotta dalla commozione di Paolo Beltramo, giornalista Mediaset e inviato dai box durante i weekend di gara, sentitosi quasi derubato dal destino, che gli aveva portato via “un amico, un fratello”.

Tra le tante commemorazioni, la più commovente è quella di Ringo, che per tanti martedì ha condiviso con il Sic lo studio radiofonico di Virgin Radio: i due conducevano una trasmissione intitolata “Revolver SuperSic“, e proprio oggi il noto deejay italiano ha ricordato l’amico deceduto, con una divertente clip audio contenente alcuni sketch suoi e di Simoncelli, sulle note di “Wish you were here” dei Pink Floyd. E proprio nelle quattro parole del titolo c’era il desiderio di Ringo: “Wish you were here”, “vorrei che tu fossi qui”. Come tutto il mondo, anche il micro-mondo del calcio italiano ha voluto ricordare il Sic, soprattutto la società e i giocatori del Milan, squadra per la quale Marco faceva il tifo: mercoledì sarebbe dovuto essere ospite della squadra sulle tribune di San Siro, per assistere alla partita contro il Parma, magari dopo aver festeggiato un altro podio conquistato sul circuito di Sepang, come lui stesso si era augurato in un video trasmesso su Youtube al suo arrivo in Malesia.

La redazione di Calcio News 24, con questo editoriale, vuole ricordare Marco Simoncelli per quello che ha fatto vedere in questi anni, sia in sella che fuori dai circuiti, e soprattutto rivolge le proprie condoglianze alla famiglia.