Corvino lascia il Bologna, il ritorno alla Fiorentina non è scontato

Il direttore sportivo vuole garanzie per tornare a Firenze

Ieri in casa Bologna è stato il giorno di Corvino. Rescissione consensuale dopo l’incontro con la dirigenza, ed ora il direttore sportivo è libero di accasarsi alla corte di altri club. Su di lui la Fiorentina, anche se come riportato dall’edizione odierna de La Nazione il tutto non è scontato affatto. Le parti, infatti, hanno tenuto le distanze in attesa della risoluzione con il Bologna, e ben presto potrebbero esserci i primi veri contatti.

VUOLE GARANZIE – Tuttavia Corvino ritornerebbe a Firenze dopo 7 anni soltanto se ci saranno determinate garanzie. La prima richiesta è la responsabilità totale dell’aria tecnica comprensiva del settore giovanile. Poi libertà di scelta e autonomia rispettando naturalmente il budget messo a disposizione dalla società e infine procedure di azioni snelle nei momenti fondamentali delle sessioni di calciomercato. Tuttavia dall’altra parte la Fiorentina è alle prese con il dubbio decisivo: è davvero Corvino la persona giusta per il dopo Pradè? Il tutto è alimentato dai caratteri forti del direttore sportivo e del tecnico Paulo Sousa: riuscirebbero a coesistere?