Milan: Witsel con i soldi di Taechaubol

Sul taccuino anche Perotti, Cataldi, Lulic e forse Biglia

Dopo l’interesse della Juventus e il tentativo del Milan, Axel Witsel è stato ad un passo dal Tottenham. «No, non parto più. Lo Zenit ha preso la decisione di trattenermi perché non sono riusciti a trovare un sostituto che giocasse nella mia posizione. E’ un peccato perché speravo finalmente di trasferirmi», così il centrocampista belga ha spiegato al Mirror il mancato approdo in Premier League. Una buona notizia per il club rossonero, che potrà tornare alla carica durante la sessione invernale di calciomercato anche grazie ai soldi che Bee Taechaubol verserà nelle casse di Fininvest.

TAVOLI APPARECCHIATI – Dopo diverse stagioni di austerity, l’azienda della famiglia Berlusconi ha investito 86 milioni di euro sul mercato. Per non sforare la quota dei 100 milioni di euro è stato, dunque, deciso di puntare sulla formula del prestito con diritto di riscatto per Witsel, soluzione però non gradita dal club russo. Con le nuove risorse, però, il Milan, secondo Tuttosport, tornerà alla carica per Witsel, altrimenti si virerà nuovamente su Diego Perotti del Genoa, mettendo sul tavolo Suso. E’ stato abbozzato poi un discorso con la Lazio per Senad Lulic, Danilo Cataldi e forse anche Lucas Biglia. Si è pensato anche agli svincolati David Pizarro e Cristian Ledesma, ma il rinforzo a centrocampo arriverà a gennaio e chissà che il Milan non si faccia avanti nuovamente per Roberto Soriano.

PRIME SPINE – Intanto Sinisa Mihajlovic deve fare i conti con le prime spine: Riccardo Montolivo e Philippe Mexes, entrambi pupilli di Silvio Berlusconi, che vorrebbe vederli in campo con continuità. Con il mancato arrivo di un centrocampista e la necessità di tempo per “registrare” la coppia Ely-Romagnoli in difesa, i due giocatori potrebbero tornare utili al tecnico serbo, a partire dal derby.