2015
Napoli, San Paolo: è scontro con tifosi e Comune | GdS
Emergono i primi dubbi sui lavori di ristrutturazione del San Paolo
E’ piena bagarre in quel di Napoli, non solo tra il club ed il Comune, per la questione stadio, ma anche con la tifoseria partenopea stessa, anche se il presidente De Laurentiis proseguirà con tutta probabilità con quanto emerso nel progetto. Il 31 luglio scorso, infatti, il Napoli ha presentato il quadro economico per la sostenibilità dei lavori di ristrutturazione dell’impianto di Fuorigrotta, lo Stadio San Paolo, che dovrebbe iniziare dalla prossima primavera del 2016 a fronte di 22 milioni di euro per apportare diverse migliorie all’impianto e una concessione di 90 anni.
SAN PAOLO – La cifra, come si legge sull’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, ha fatto storcere il naso al Comune, mentre il pomo della discordia per quel che concerne il rapporto con i tifosi riguarda un altro elemento: la capienza ridotta dagli attuali 60420 posti ai 41000 ipotizzati dal progetto che De Laurentiis ha presentato al comune. Tuttavia, per il cosiddetto “mini San Paolo”, i tifosi napoletani non sembrano essere d’accordo e lo hanno spiegato a chiare lettere in un messaggio affisso sul muro di fronte all’ingresso della tribuna Posillipo del San Paolo. Il testo, forte e chiaro, recita: «41000 posti? Ricorda, se il San Paolo non fa il pienone è colpa della tua falsa programmazione». Piena bagarre.