2015
Preparazione Napoli come nello sci | GdS
Mister Sarri ha portato in azzurro i sistemi dell’Empoli
Il lavoro di Maurizio Sarri al Napoli si è focalizzato nella prima parte del ritiro pre-campionato sulla fase difensiva: molte delle sessioni di allenamento a Dimaro sono cominciate con le esercitazioni tattiche della retroguardia. E’ maniacale su questo il tecnico partenopeo, il quale vuole che i suoi giocatori imparino i movimenti a memoria. Tutto viene ripreso dall’alto con un drone per valutare bene la profondità e i dettagli.
COME GLI SCIATORI – Ma il Napoli viene anche impegnato con sedute aerobiche e di potenziamento muscolare con una preparazione simile a quella degli sciatori: niente distanze lunghe e corse nei boschi, ma carichi naturali in situazioni instabili. Poca palestra per prevenire gli infortuni muscolari, ma intensità massima nelle esercitazioni, soprattutto a livello offensivo. Stando a quanto evidenziato da La Gazzetta dello Sport, qualcosa degli schemi utilizzati da palla inattiva con l’Empoli si vede anche a Dimaro in entrambe le fasi e pare che la difesa sui corner sarà a zona.
IL PROGRAMMA – Il punto della situazione è stato fatto dal preparatore atletico Francesco Sinatti: «Il gruppo è omogeneo, non c’è nessuno più indietro. Poi ci affidiamo alla Scala di Borg per avere indicazioni a fine seduta dai giocatori: devono indicarci da 1 a 10 il livello di fatica. È un dato soggettivo, una “sensazione interna”. E ci aiuta molto. Non possiamo far fare a tutti lo stesso, ciò che importa per uno può essere inutile per altri. Impensabile essere subito al 100%, sarà fondamentale tenere il gruppo sempre sopra l’85%».