Tino Costa: «Gasperini è un vincente»

Poi rivela: «Corso di cucito per ottenere il permesso di soggiorno»

Il Genoa deve superare l’amarezza per la mancata licenza Uefa e ripartire: lo sa bene Tino Costa, che con abnegazione si sta allenando nel ritiro di Neustift in vista della prossima stagione. C’è voglia di vincere secondo il centrocampista rossoblù: «Gasperini ha regalato a questa squadra una mentalità positiva e queste cose non vengono certo cancellate da un evento negativo. Noi abbiamo già voltato pagina. Lui è un vincente e noi vogliamo dimostrare che possiamo ripeterci, anche se non sarà semplice. Ma batterci, ve lo garantisco, non sarà semplice per nessuno. La differenza può farla il gruppo e il nostro è fantastico. C’è gente che non si arrende mai, Nico (Burdisso) su tutti. Ci sono personaggi poco conosciuti, come Carlone, Fabio Pinna (team manager), Piero (responsabile del centro sportivo). Loro sono importanti come ogni calciatore», ha dichiarato il calciatore argentino ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.

IL RETROSCENA – Dopo aver girato per il mondo, collezionando anche provini falliti, Tino Costa è riuscito a riscattarsi. Non si è mai arreso il centrocampista, che per ottenere il permesso di soggiorno per trasferirsi in Francia si è iscritto ad un corso di formazione: «E gli unici posti liberi erano quelli in un corso di cucito. Pazienza, ne ho approfittato per fare un borsellino per mia madre».

LA “DOTE” – I tifosi intanto si sono innamorati del suo tiro, tanto che quando la palla si avvicina al suo sinistro al Ferraris si sente un brusio pieno di attesa: «E’ bellissimo. Ora devo dimostrare davvero com’è il mio tiro. Sono riuscito a coronare il mio sogno perché corro tanto e correrò tantissimo anche per aiutare il Genoa a sorprendere ancora».