2015
Procura Figc: Per il Catania c’è la responsabilità diretta
Ufficialmente archiviate le indagini relative partite incriminate
La Procura Federale della Figc ha ufficialmente archiviato le indagini relative alle numerose partite sotto inchiesta con oltre 30 società calcistiche coinvolte ed un centinaio di deferimenti che arriveranno nei prossimi giorni. Il Procuratore Stefano Palazzi ha inviato la notifica della chiusura delle indagini anche all’ex presidente del Catania, Antonino Pulvirenti, all’ex amministratore delegato etneo Pablo Cosentino, all’ex direttore sportivo Daniele Delli Carri, al procuratore Fernando Arbotti, al dirigente Piero Di Luzio ed a Gianluca Impellizzeri, quest’ultimo gestore di un’agenzia di scommesse.
SEI GARE CONTESTATE – La Procura Federale contesta al Catania la responsabilità diretta in occasione di sei partite disputate nell’ultimo campionato di Serie B. Alle note gare giocate con Varese, Trapani, Latina, Ternana e Livorno, si aggiunge il successo casalingo con l’Avellino, quando Pulvirenti in un’intercettazione face riferimento all’ausilio di una maga suggerita da Claudio Lotito, consigliere Figc e attuale patron della Lazio.
COSA RICHIANO LE ALTRE – Nessuna responsabilità diretta, né oggettiva delle squadre che hanno affrontato il Catania, in quanto non figurano giocatori e dirigenti delle stesse, ma si sostiene che le combine siano state regolarmente compiute con il concorso di persone non identificate o per le quali sono ancora in corso accertamenti penali. Entro ferragosto la sentenza di primo grado, prima della fine di agosto quella di secondo grado.
Dal nostro corrispondente
Andrea Mazzeo