Schelotto: «Thohir ha bloccato l’affare»

Ora sogna l’Inghilterra: «Mi piacerebbe approdare in Premier»

Ha la sensazione che gli siano state tagliate le ali Ezequiel Schelotto, che ha deciso di sfogarsi dopo la mancata cessione al Chievo Verona. L’esterno, che rientrava nella trattativa dell’Inter per lo scambio con Zukanovic, resta dunque a Milano: «Eravamo tutti d’accordo per firmare i contratti, quando è arrivata la chiamata di Thohir che ha bloccato l’operazione. Ora mi ritrovo senza squadra. Allenarsi da soli è dura», ha dichiarato l’italo-argentino, che non rientra nei piani nerazzurri, ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.

LA TRATTATIVA – Il rischio, dunque, è che viva una stagione da spettatore. Nel frattempo si allena ad Appiano Gentile con gli altri esuberi nerazzurri: «Avevo altre offerte, ma ho rifiutato tutte le proposte. Stavo bene al Chievo ed ero convinto che la trattativa si chiudesse. Magari ho sbagliato io a fidarmi: mi hanno fatto tante promesse, sono stato un po’ ingenuo a credere alle parole. Per chiudere l’affare ero disposto anche a rinunciare a qualcosa sull’ingaggio. Qualcuno però non ha mantenuto la parola data. Nessuno si è preso la responsabilità diretta. Mi sono sentito tradito soprattutto dal punto di vista umano. Ho sbagliato ad aspettare i gialloblù, visto come sono andate le cose. Ora il Chievo ha preso altri giocatori e il mio ritorno non è più possibile», ha raccontato Schelotto, che vede la sua situazione complicarsi anche perché da quest’anno c’è la regola delle rose con 25 giocatori.

SCENARI – Inghilterra all’orizzonte? Ci spera Schelotto, che non pensa di avere una chance per convincere Roberto Mancini: «Mi piacerebbe approdare in Premier League: ho tanti amici che giocano lì e l’Inghilterra è sempre stato un mio sogno. Mancini? Lui è un grande allenatore, ma non ho mai avuto l’occasione di parlarci. Ormai la rosa dell’Inter ha due giocatori per ruolo e non credo ci possa essere spazio per me».