2015
Leicester City, tifosi in rivolta per l’esonero di Pearson
Motivi extracalcistici alla base dell’addio al tecnico
«Notizia dell‘ultim‘ora: il Leicester è la prima squadra retrocessa in Championship», «Ci dovete spiegare i motivi dell‘esonero», «Rivogliamo immediatamente Pearson». Sono solo alcuni dei messaggi lasciati dai tifosi del Leicester sulla bacheca del sito ufficiale del club, a poche ore dal comunicato ufficiale dell‘esonero di Pearson. Un tecnico che è entrato nel cuore dei supporters dei Foxes per il clamoroso epilogo della scorsa stagione: quando la retrocessione sembrava scontata, grazie ai 22 punti ottenuti tra Aprile e Maggio, il Leicester si è guadagnato una straordinaria salvezza.
EXTRA CALCISTICI – Come riferito da Fox Sports, alla base dell‘addio ci sono tanti motivi extra calcistici.Nigel Pearson infatti, non è sempre stato elegante per usare un eufemismo. Nel corso della stagione ha pesantemente insultato un tifoso da bordocampo, ha litigato con i giornalisti in conferenza stampa e ha aggredito McArthur del Crystal Palace sfiorando l’esonero già 4 mesi fa. Poi, la goccia che ha fatto traboccare il vaso: il video hard di un‘orgia razzista durante il tour in Asia della squadra. Lo scandalo ha fatto infuriare Vichai e Aiyawatt Srivaddhanaprabha, padre e figlio, miliardari thailandesi proprietari del club, per di più buddisti e molto rispettosi del decoro. I giocatori sono stati subito licenziati, ma il problema è che uno era proprio il figlio di Nigel, James Pearson, ad oggi ancora senza squadra. Continue tensioni, che hanno portato il club a optare per l‘esonero.