Toni: «Continuo, spero a Verona»

L’attaccante: «Mi è dispiaciuto non essere convocato ai Mondiali lo scorso anno»

Luca Toni si è laureato capocannoniere della serie A a 38 anni suonati e dopo l’exploit della scorsa stagione con la maglia dell’Hellas Verona, chiusa con 20 reti, in pochi avrebbero scommesso su un’altra stagione così prolifica del ‘vecchio’ bomber. Toni ha stupito tutti ancora una volta e ha vinto la classifica dei bomber insieme al giovane Mauro Icardi. L’attaccante del Verona è in scadenza di contratto e non ha ancora rinnovato il suo contratto. Di questo e molto altro ha parlato il centravanti nel corso di un’intervista rilasciata a “Il Corriere dello Sport“.

LE DICHIARAZIONI – Toni ha detto di essere molto contento per la conquista della classifica capocannonieri, una grande soddisfazione vincere il titolo a 38 anni, ma ha temuto il sorpasso domenica sera, quando Icardi ha realizzato due gol e lo ha agganciato. Il segreto di Toni? Aver avuto cura di sè a 20-25 anni: «Per avere successo a questa età devi aver cura di te in età giovane, per arrivare a grandi livelli devi essere un professionista serio». Toni, che ha confessato la sua stima per Gabbiadini, ha parlato anche del suo futuro: «Di sicuro non ho intenzione di fermarmi. Continuerò a giocare. Dove? Spero di farlo a Verona, parlerò con il presidente Setti e decideremo». Un nuovo anno per giocare magari in coppia con Pazzini: «Ho un grande rapporto con lui, sarei contento del suo arrivo». Chiosa sulla Nazionale: «Mi è dispiaciuto non essere convocato l’anno scorso, avrei potuto dare una mano».