Milan, ecco la rivoluzione Mihajlovic

Oggi l’annuncio del tecnico serbo e l’esonero di Filippo Inzaghi

Ha aspettato a lungo, poi si è preso in fretta il Milan: via libera da parte di Silvio Berlusconi all’arrivo di Sinisa Mihajlovic sulla panchina rossonera. E’ atteso per oggi l’annuncio del tecnico serbo, che ieri ha rinviato alle 16 l’arrivo ad Amalfi per ritirarne il premio per incontrare la dirigenza del Milan. Mihajlovic, che nei giorni scorsi è stato contattato da Giuliano Terraneo, direttore sportivo del Fenerbahce (offerta triennale), e che  è stato cercando anche dal Napoli, ha imbastito la trattativa con l’amministratore delegato Adriano Galliani sulla base di un biennale da 2 milioni di euro a stagione con sostanzioso bonus per l’accesso alle coppe. La società vuole, infatti, affidargli una squadra che torni in Champions League. Mihajlovic ha ricevuto il benvenuto anche da Barbara Berlusconi, ma decisiva è stata la cena con il padre, a cui ha partecipato anche Piersilvio Berlusconi. Si è discusso anche della composizione dello staff: dubbi sulla permanenza di Mauro Tassotti, visto che Mihajlovic è legato a Emilio De Leo, il suo tattico, e a Nenad Sakic. Oggi sarà a Milanello per conoscere la sua nuova casa, nel frattempo il Milan si occuperà dell’esonero di Filippo Inzaghi.

MERCATO – Non solo: bisognerà, come riportato da La Gazzetta dello Sport, anche fare il punto della situazione sulla rosa e sui rinforzi. Mihajlovic ha dato il via libera per Bertolacci, mentre Niang, di ritorno dal Genoa, potrebbe avere una nuova chance. Dubbi su Cerci e Menez, sui quali dovrà decidere il tecnico, che dovrebbe puntare anche su Abbiati e Bonera per la ricostruzione, mentre De Jong e Mexes sembrano sempre più in uscita. Chi andrà via senza dubbi è Pazzini, che ha già qualche offerta. Secondo Tuttosport, il Milan potrebbe ripartire da Ibrahimovic, mentre da Genova potrebbero arrivare anche Kucka e Soriano, nella speranza che si riesca ad inserire anche Romagnoli. Per la difesa si pensa anche a Munoz. Non è da escludere, però, che vada in porto lo scambio Zapata più Niang per Bertolacci e Kucka.

SOCIETA’ – Ora Berlusconi potrebbe tornare ad occuparsi della cessione delle quote di minoranza, visto che Bee Taechaubol sta preparando una nuova offerta. Lo ha confermato il braccio destro Pablo Victor Dana: «La trattativa è ancora aperta, dateci il tempo di realizzare i sogni: il Milan non è un club, ma una religione, tutte le parti hanno bisogno di tempo per prendere le giuste decisioni».